Gas russo addio, Pichetto: “l’Italia è preparata, scorte sufficienti ma l’Ue fissi i prezzi”

Gas russo addio, Pichetto: “l’Italia è preparata, scorte sufficienti ma l’Ue fissi i prezzi”
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Secolo d'Italia ECONOMIA

Il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, tranquillizza sugli stoccaggi di gas del nostro Paese dopo la chiusura dei rubinetti del gas russo di Gazprom attraverso l'Ucraina, adottati da Kiev dal 2025. "Il nostro Paese, grazie alle diversificazioni degli approviggionamenti di gas messe in campo negli (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Cominciano a farsi sentire gli effetti del blocco ucraino al transito del gas russo che Mosca ha deciso di interrompere dopo il no di Kiev a un nuovo accordo. L'interruzione delle forniture di gas russo, legato allo stop del transito in Ucraina, alla regione separatista filorussa della Transnistria, in Moldavia, ha costretto alla chiusura di tutte le aziende industriali, ad eccezione dei produttori alimentari. (Avvenire)

Sotto osservazione restano le possibili oscillazioni di prezzo». Riteniamo di poterci definire al sicuro sulle quantità. (ilmattino.it)

Temperature di 4 gradi sotto la media degli ultimi dieci anni, come nelle attuali previsioni, aggravano uno scenario complesso che ha visto l’interruzione degli (ormai ridotti) flussi di gas russo attraverso l’Ucraina e l’interruzione di un impianto di Gnl in Norvegia. (Il Fatto Quotidiano)

Bollette, gas russo? No, ecco cosa peserà davvero: fin dove possono arrivare

Il gas che arrivava dalla Russia attraverso l’Ucraina era meno del 10% del fabbisogno totale dell’Italia nel 2024. Colpa della speculazione?«Temo di sì — risponde Massimo Beccarello, direttore del centro di ricerca Cesisp dell’ateneo Milano Bicocca, esperto nel campo dell’energia —. (Corriere della Sera)

Una strategia su due livelli che punta in Europa ad accelerare l’adozione di «misure concrete», per dirla con le sue stesse parole, a cominciare dal price cap e dal disaccoppiamento dei prezzi tra energia da fonti fossili e rinnovabili. (Il Sole 24 ORE)

Non tanto per lo stop dei flussi dalla Russia via Ucraina, uno scenario ben previsto, quanto piuttosto per il freddo che nelle ultime settimane sta interessando l'Europa, con temperature di 4 gradi in media più basse rispetto agli ultimi 10 anni, con conseguente aumento della domanda di gas. (Liberoquotidiano.it)