Inchiesta Open, tutti prosciolti. Renzi, "io massacrato ma nessuno si scuserà"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Inchiesta Open: dai pm richiesta rinvio a giudizio per Renzi e Boschi A tutti è contestato il reato di finanziamento illecito ai partiti. La Procura ritiene la Fondazione un'articolazione di partito riconducibile e funzionale all'ascesa politica dell'ex premier (AGI - Agenzia Italia)
Su altre fonti
Al termine dell’udienza preliminare, il gup di Firenze Sara Farini ha prosciolto Matteo Renzi, Luca Lotti, Maria Elena Boschi, Marco Carrai e l’avvocato Alberto Bianchi e le altre sei persone al centro dell’inchiesta sul cosiddetto Giglio Magico e il sistema di finanziamento privato messo in piedi dall’ex presidente del Consiglio. (Il Fatto Quotidiano)
Si è concluso con un nulla di fatto il processo sulla fondazione Open. (LA NOTIZIA)
"Dopo cinque anni di massacro mediatico arriva la verità: eravamo e siamo innocenti. Chi ha imbastito un'inchiesta basata sul nulla dovrebbe vergognarsi. Ma soprattutto dovrebbero scusarsi partiti come Fratelli d'Italia e Movimento 5 Stelle che ci hanno attaccato per anni e oggi hanno scoperto il dono del silenzio" così il leader di Italia Viva Matteo Renzi, a margine della conferenza sulla sua assoluzione nel caso Open, tenutasi in Sala Nassirya del Senato. (Il Sole 24 ORE)
La fondazione è stata attiva tra il 2012 e il 2018 per sostenere finanziariamente l'ascesa e l'attività politica di Matteo Renzi, prima come sindaco di Firenze e successivamente come segretario del Partito Democratico. (Il Giornale d'Italia)
Nessuna presunta irregolarità nei finanziamenti all’ente attivo tra il 2012 e il 2018 per sostenere l’ascesa e l’attivitа politica di Matteo Renzi, prima come sindaco di Firenze e poi come segretario del Pd. (Nicola Porro)
Il gup del tribunale di Firenze Sara Farini ha prosciolto gli undici imputati e le quattro società nell'ambito dell'inchiesta sulla Fondazione Open. (il Giornale)