Renault-Stellantis, nuove voci sulla fusione | Quattroruote.it

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Quattroruote ECONOMIA

Negli ultimi giorno sono tornati a circolare i rumor su una possibile fusione tra due grandi gruppi automobilistici, Renault e Stellantis. Le voci non sono nuove e sono già state smentite ufficialmente, ma il deterioramento del contesto operativo e la crisi del settore in Europa hanno riportato alla ribalta un'operazione mastodontica, ma che genera anche preoccupazioni per le sue ripercussioni sociali e occupazionali. (Quattroruote)

Su altri media

A circa un anno di distanza dalle vecchie voci, in rete tornano insistenti i rumor su un possibile matrimonio tra Stellantis e Renault, operazione che andrebbe a creare un Gruppo con un numero considerevole di marchi. (greenmove.hwupgrade.it)

Secondo diverse fonti, Stellantis e Renault sarebbero in aria di nozze. Risalgono al 2019 le prime voci sulla fusione tra l’allora Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e Renault. (Virgilio)

Non è bastato per spazzare via del tutto l’ipotesi, che del resto gira già dal 2019, anche perché sono gli analisti ad affermare le ragioni che spingono in questa direzione. A favorire il trend sono le voci di una fusione tra la casa italofrancese e Renault, tornate a girare ancora una volta. (ClubAlfa.it)

Stellantis e Renault lavorano a una possibile fusione

Stellantis e Renault stanno valutando una possibile fusione per creare il più grande gruppo automobilistico al mondo. (Mondo Motori)

Dunque, che valore bisogna dare alle voci che tornano su una possibile clamorosa fusione tra Stellantis e Renault o, addirittura, di un megacolosso dell'auto con tre teste: ossia Stellantis, Renault e Bmw? Tra tante voci, l'unica ufficiale è per il momento quella di John Elkann, presidente di Stellantis, che nel frattempo ha diffuso un profit warning, al pari di Mercedes e Volkswagen, rivedendo le stime per il 2024. (Torino Cronaca)

Se le cose andassero in porto ne uscirebbe un enorme gruppo automobilistico europeo, capace di racchiudere marchi che vanno dalla Dacia alla Maserati, in grado di far concorrenza alla Toyota per il titolo di maggior costruttore mondiale e - soprattutto - affrontare in sinergia la forte concorrenza cinese. (AlVolante)