Ue, Schlein contro Meloni: “Non fa gli interessi dell’Italia”. E Conte fa il verso alla premier: “Ragazzi, svegliatevi”

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la Repubblica INTERNO

"Trovo positivo che la presidente del Consiglio si accodi a chi come noi l'Europa vuole cambiarla e non uscirne. Mi aspetto che nella discussione di domani porti le priorità del Paese e non della sua famiglia politica, perché spesso le due cose non coincidono". È l’affondo della segretaria del Pd Elly Schlein nelle dichiarazioni di voto in Aula alla Camera dopo le comunicazioni della premier in vista del Consiglio europeo (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La decisione spetta a Meloni e agli altri leader durante la riunione del Consiglio europeo". Lo ha detto il premier polacco Donald Tusk, arrivando al Consiglio europeo di Bruxelles che discuterà i nuovi vertici Ue. (Tiscali Notizie)

Giorgia Meloni, seduta con sguardo cupo nell’Aula della Camera tra i due vice Tajani e Salvini, è l’immagine plastica delle difficoltà che oggi e domani la leader della destra dovrà affrontare al Consiglio europeo di Bruxelles. (Corriere Roma)

Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, in Aula alla Camera, durante le dichiarazioni di voto sulle comunicazioni della premier in vista del Consiglio Europeo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il patto miope del “Caminetto” che declassa l'Europa

“Oggi si sceglie di aprire uno scenario completamente nuovo e la logica del consenso viene scavalcata da quella dei caminetti, nei quali alcuni pretendono di decidere per tutti. Una sorta di “conventio ad excludendum”' in salsa europea che a nome del governo italiano ho apertamente contestato e che non intendo condividere". (Il Sole 24 ORE)

Compito del Consiglio è infatti quello di eleggere il presidente del Consiglio europeo, nominare il presidente della Commissione europea e l'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri (queste ultime due nomine sono soggette a un voto del Parlamento). (Adnkronos)

Il “non ci sto” di Giorgia Meloni è suonato forte e chiaro, diretto alla gestione che si sta facendo dell'Unione Europea a sostegno degli interessi molto nazionali dei partiti al governo in alcuni Paesi. (ilmattino.it)