La mezza verità di Putin sull'incidente aereo in Kazakistan: si scusa, ma non ammette la colpa
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Si è scusato, anche se non ha ammesso la responsabilità diretta. Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il suo omologo azero Ilham Aliyev in merito all'incidente aereo che ha coinvolto il volo dell'Azerbaigian Airlines, per il quale da subito i sospetti si sono concentrati (Secolo d'Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
Cosa sappiamo Fino ad oggi quel che sappiamo è un insieme di: intercettazioni delle comunicazioni, geolocalizzazioni e tracciamento della rotta, testimonianze dei sopravvissuti e ispezione del relitto dell’aereo. (Nicola Porro)
“Le notizie secondo cui il fuoco russo potrebbe aver causato l’incidente dell’aereo della Azerbaijan Airlines ricordano l’MH17. Chiedo un’indagine internazionale rapida e indipendente”. Lo scrive su X l’Alta rappresentante Ue per la politica estera Kaja Kallas, parlando a proposito dell’Embraer 190 della compagnia aerea Azerbaijan Airlines caduto il giorno di Natale nei pressi di Aktau, in Kazakistan (LAPRESSE)
Questa è la prima indicazione che emerge dalle indagini preliminari, fornita dalla stessa compagnia azera – che intanto ha sospeso i voli verso 10 destinazioni russe – sul disastro in cui sono morte 38 persone sulle 67 a bordo del velivolo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lo zar si è scusato del fatto che lo schianto dell'aereo dell'Azerbaigian Airlines sia avvenuto nei cieli sopra la Russia, ha espresso ancora una volta le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e ha augurato una pronta guarigione ai feriti. (Liberoquotidiano.it)
In un’intervista ai media statali, Aliyev ha detto che il governo di Baku si è rammaricato del fatto che Mosca “abbia avanzato teorie” che “mostravano chiaramente di volere nascondere” la questione. (Il Fatto Quotidiano)
«Conosceremo la versione finale dopo aver aperto le scatole nere. Ma le prime versioni sono sufficientemente giustificate e basate sui fatti. (L'Unione Sarda.it)