L'ultima eredità del grillismo. Vietato pagare bene i ministri

L'ultima eredità del grillismo. Vietato pagare bene i ministri
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il Giornale INTERNO

Nell'organismo della politica circolano ancora le ultime scorie del grillismo deteriore, quello dell'«uno vale uno». Tutti uguali, dal banchiere centrale al miracolato mandato in Parlamento con tre clic e un gazebo con le sedie da picnic. Nell'opinione pubblica anticasta, è rimasto il riflesso incondizionato dei soldi ai politici, sempre ritenuti troppi, ingiustificati e immeritati. Spesso, purtroppo, è così. (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Non solo quella popolare ma anche quella del mondo politico. (ilmessaggero.it)

Di questa proposta invece non ne ho sentito parlare”. Perché mai un deputato deve prendere il doppio di Crosetto? Dobbiamo equiparare? Abbassiamolo ai deputati. (LAPRESSE)

Scoppia il caso sullo stipendio dei componenti del Governo Meloni: quanto guadagna il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. (Virgilio Sapere)

Meloni attacca il M5s: "Spesi soldi pubblici per pagare 300.000 euro a Grillo"

Come è nato l’emendamento, poi saltato in queste ore, che equipara lo stipendio di ministri, viceministri e sottosegretari non parlamentari a quello dei loro colleghi eletti? «È nato nella scorsa legislatura» risponde Monica Ciaburro, deputata di Fratelli d’Italia, vicepresidente della Commissione Difesa, e secondo fonti qualificate del palazzo la parlamentare a cui è stato affidato il dossier sull’aumento di stipendio dei ministri. (Corriere Roma)

Varano il concordato fiscale preventivo, leggasi condono, ma vi aderiscono così pochi che riaprono i termini, senza successo peraltro. Varano il bonus Babbo Natale. Ma poi si rendono conto che è fatto male, perché taglia fuori tantissimi potenziali beneficiari, e sono costretti a rivederlo. (LA NOTIZIA)

"Fanno lo stesso lavoro - ha dichiarato Meloni, in sede di replica nel dibattito sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo a proposito dell'emendamento alla manovra -, dunque dovrebbero avere lo stesso trattamento. (la Repubblica)