Brescia col batticuore. Volata vincente a Venezia
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Una finta con penetrazione al ferro. Quindi la tripla frontale, accompagnata dal solito gesto del monocolo verso la panchina, e che tanto fece infuriare l’Olimpia Milano un anno fa. La Reyer Venezia incendia il finale del Taliercio, Miro Bilan lo spegne e consegna alla Pallacanestro Brescia la sesta vittoria in fila. Un grande momento per i biancoazzurri, nonostante un’estate di dubbi dopo la rinuncia alle coppe europee e l’addio di Alessandro Magro in panchina. (Quotidiano Sportivo)
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La squadra di Peppe Poeta ha espugnato il campo della Reyer Venezia per 90-89 al termine di una partita dal finale vibrante con le giocate decisive di Bilan e Rivers. La rimonta della Reyer si è interrotta sull’ultimo possesso, con la palla persa di Ennis e la gran difesa di Della Valle. (OA Sport)
Ma è una cosa che non deve cambiare la nostra vita, dobbiamo supportare Ennis perché si vince e si perde insieme. Sconfitta molto dolorosa. Finale amarissimo per Venezia, così commentato da coach Neven Spahija: "Brescia ha meritato questa vittoria, ma noi abbiamo giocato fino alla fine sbagliando con Ennis contro Della Valle. (Sport Mediaset)
Un’altra vittoria, di un punto e con i senatori Della Valle (palla rubata sul possesso decisivo) e Bilan (straripante sotto canestro, persino a segno dalla lunga distanza con la tripla che ha indirizzato la partita sul rush finale: per valutazione complessiva, ora è il miglior giocatore della Serie A) in grande spolvero. (Corriere della Sera)
È una vittoria dal peso specifico importantissimo. Siamo stati bravi a sostenere due dei loro rientri. (Quotidiano Sportivo)
Brescia non si lascia intimidire e, sulle ali di Ivanovic e Cournooh, si riporta sui dieci punti di vantaggio. Nel secondo quarto l’Umana però non resta a guardare e trascinata da Parks e McGruder, accorcia lo strappo a due punta. (Corriere della Sera)
Quinto KO nelle ultime sei uscite invece per gli orogranata che sono addirittura 1-5 fra le mura amiche di Mestre e restano fermi a 8 punti, con la già citata Final Eight che diventa un miraggio. (Eurosport IT)
