«Erik ti prego smettila»: le urla di Nicoleta prima di essere uccisa. ​Sessanta ore di audio incastrano Zorzi, le minacce a mamma e figlia piccola

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Un'agonia registrata in diretta. È quanto emerso nella quarta udienza del processo a Erik Zorzi, il quarantaduenne accusato dell’omicidio con dolo aggravato della sua ex moglie, Nicoleta Rotaru, avvenuto nella loro abitazione di Abano Terme (Padova). La donna, 37 anni, madre delle sue due figlie, era stata trovata senza vita il 2 agosto 2023, rannicchiata nella doccia con una cintura attorno al collo. (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'ultimo audio di Nicoleta: la registrazione della tragedia La notte della sua morte, Nicoleta aveva avviato una registrazione audio sul suo telefono, che si è protratta per oltre 63 ore, fino a quando la batteria si è scaricata. (La Stampa)

Sotto accusa c'è l'ex marito Erik Zorzi, camionista quarantaduenne. È la registrazione audio della morte di Nicoleta Rotaru, la mamma di 37 anni trovata cadavere il 2 agosto 2023 nella doccia della sua casa di Abano Terme (Today.it)

La sua morte era stata inizialmente considerata un suicidio, ma il 20 marzo 2024 era stato arrestato il marito l’ex marito Erik Zorzi. È l’agghiacciante registrazione, estrapolata da un file che dura ore e ore, che racconta gli ultimi minuti di vita di Nicoleta Rotaru, 37enne trovata morta ad Abano Terme nell’agosto di due anni fa. (la Repubblica)

"Erik, ti prego". Sono state queste le ultime parole di Nicoleta Rotaru, la donna di 37 anni trovata morta il 2 agosto 2023 nel bagno della sua abitazione di Abano Terme, in provincia di Padova, con una cintura di pelle stretta intorno al collo. (Fanpage.it)

Perché sentire una persona agonizzare per un quarto d’ora prima di morire farebbe chiudere lo stomaco a chiunque. A dir poco scioccanti. (Corriere della Sera)

A Padova la quarta udienza per il femminicidio di Abano Terme: urla, rantoli e violenze anche sulla figlia nell’orrore registrato dalla vittima. (Il Giornale Popolare)