Femminicidio di Nicoleta Rotaru, i quindici minuti di agonia registrati dallo smartphone
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Quindici minuti. Prima un urlo disperato, poi l’ultima supplica: “Erik, ti prego”. E poi ancora respiri affannosi e rantoli fino che durano per un quarto d’ora. È l’agghiacciante registrazione, estrapolata da un file che dura ore e ore, che racconta gli ultimi minuti di vita di Nicoleta Rotaru, 37enne trovata morta ad Abano Terme nell’agosto di due anni fa. La sua morte era stata inizialmente considerata un suicidio, ma il 20 marzo 2024 era stato arrestato il marito l’ex marito Erik Zorzi. (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
Nel corso dell'ultima udienza del processo a suo carico è stato sentito un lungo audio che per l'accusa prova la colpevolezza. Sotto accusa c'è l'ex marito Erik Zorzi, camionista quarantaduenne. (Today.it)
Perché sentire una persona agonizzare per un quarto d’ora prima di morire farebbe chiudere lo stomaco a chiunque. Tali sono state le registrazione degli audio al centro della quarta udienza del processo a Erik Zorzi, camionista quarantaduenne (presente mercoledì in tribunale a Padova) accusato dell’omicidio con dolo aggravato dal legame di parentela della sua ex moglie di 37 anni Nicoleta Rotaru (da cui aveva anche avuto due figlie) nella loro abitazione di Abano Terme (Corriere della Sera)
Padova – Un silenzio assordante ha avvolto ieri l’aula ella Corte d’Assise di Padova, rotto solo dai suoni strazianti di un audio che ha fatto rivivere gli ultimi, terribili minuti di vita di Nicoleta Rotaru. (Il Giornale Popolare)
A dare l'allarme era stato l'ex marito della 37enne, Erik Zorzi. Ma se inizialmente si era pensato a un suicidio, dalle indagini era emersa una verità ben diversa. (Fanpage.it)
È quanto emerso nella quarta udienza del processo a Erik Zorzi, il quarantaduenne accusato dell’omicidio con dolo aggravato della sua ex moglie, Nicoleta Rotaru, avvenuto nella loro abitazione di Abano Terme (Padova). (leggo.it)
A distanza di mesi, un file audio registrato dalla vittima diventa una prova chiave nel processo contro l’ex marito Erik Zorzi, accusato del suo omicidio. L'ultimo audio di Nicoleta: la registrazione della tragedia La notte della sua morte, Nicoleta aveva avviato una registrazione audio sul suo telefono, che si è protratta per oltre 63 ore, fino a quando la batteria si è scaricata. (La Stampa)