Materie prime critiche, per l’Italia la vera miniera sono i rifiuti. Ma oggi li manda all’estero

Materie prime critiche, per l’Italia la vera miniera sono i rifiuti. Ma oggi li manda all’estero
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la Repubblica ECONOMIA

Mercoledì l’Italia avrà una nuova mappa aggiornata delle materie prime critiche presenti nel suo sottosuolo, compilata dall’Ispra. E il giorno dopo alla Camera inizierà l’iter di conversione del decreto che – nelle intenzioni del governo – dovrebbe contribuire a riattivare l’industria mineraria nazionale, velocizzando le relative autorizzazioni. Ma per l’obiettivo, europeo e soprattutto italiano, di raggiungere una maggiore autonomia nei metalli fondamentali per la transizione verde, le produzioni hi-tech e la difesa, in molti casi importati da Paesi rivali come la Cina, più che l’estrazione potrebbe il riciclo. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

In particolare, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ha aperto un apposito portale, GeMMA, che rappresenta il più completo database sui giacimenti minerari italiani e fornisce una mappa delle principali materie prime presenti nel nostro sottosuolo, a partire da quegli elementi considerati critici per la transizione energetica di svariati settori come l'Automotive. (Quattroruote)

In base alle rilevazioni condotte nei mesi scorsi, sono 76 le miniere attive in Italia. Sono soltanto due, su un totale di 34, le materie prime critiche che si estraggono in Italia. (Open)

In venti di queste miniere si estrae feldspato, minerale essenziale per l’industria ceramica e in due la fluorite, nei comuni di Bracciano e Silius, da dove parte il viaggio di Chemical Bros, documentario denuncia del regista Massimiliano Mazzotta. (Il Fatto Quotidiano)

Il tesoro nascosto del Molise: cinque giacimenti minerari di materie prime ‘critiche’. Una strada possibile di sviluppo?

– Un’attività dismessa, che ora l’Europa chiede di riattivare, per poter portare avanti la transizione ecologica. Secondo l’analisi dell’Ispra, che ha messo a punto il database GeMMA, con tutte le informazioni sulle risorse minerarie nazionali, in Italia si contano 22 miniere attive relative a materiali che rientrano nell’elenco delle 34 materie prime critiche dell’Ue. (IL GIORNO)

Bentonite, silicati idratati, alluminio e i minerali del manganese. Cinque siti, tutti in provincia di Campobasso, dove le materie prime definite oggi ‘critiche’ sono presenti. (Primonumero)