Attività gestite dagli stranieri In 10 anni cresciute del 48,3%

Attività gestite dagli stranieri In 10 anni cresciute del 48,3%
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Alto Adige INTERNO

Bolzano. Quando lo straniero fa impresa. A Bolzano basta andare in piazza Erbe: a tenere aperti e in piedi i banchi che fanno tradizione, attirano i turisti e colore urbano sono ormai più pachistani che “indigeni”. I furgoni che fanno la spola tra la Zona e il centro, tra pittori, imprese di pulizie, vigilanza hanno spesso nomi e cognomi che arrivano da mezzo mondo. Nei quartieri è tutto un proliferare di negozi di alimentari etnici, market etnici, grill con kebab, laboratori di riparazione di telefoni cellulari gestiti da cinesi e ancora bar e sartorie, ambulanti ai mercati. (Alto Adige)

Ne parlano anche altri media

Negli ultimi dieci anni, o meglio dal 2013 al 2023, l'imprenditoria in Italia è sempre più trainata da titolari di origine straniera. Lo si evince da una elaborazione della Cgia di Mestre che ha questo incipit un po' provocatorio "Ad aprire le imprese sono rimasti solo gli stranieri. (Primonumero)

Pubblicità Nella nostra provincia dal 2013 al 2023 sono state aperte 996 imprese straniere e sono calare di 4.695 unità quelle trentine. Nel decennio appena passato quindi sono state chiude ogni mese in Trentino circa 50 imprese. (la VOCE del TRENTINO)

Negli ultimi 10 anni, infatti, le imprese attive nel Veneto guidate da titolari nati all’estero sono aumentate del 25,9 per cento (in valore assoluto pari a +10.010), mentre quelle in cui a capo c’è un italiano, invece, sono scese del 7,5 per cento (-30.311). (ilgazzettino.it)

Imprese, saldo positivo solo per gli stranieri

Ad avviare un’attività sul nostro suolo sono rimasti quasi solamente gli stranieri. Il focus dell’ufficio studi dell’associazione fotografa uno scenario che vede segni più a tre cifre per quanto riguarda i nuovi imprenditori stranieri e segni meno addirittura a quattro cifre nella casella delle attività gestite da ferraresi. (il Resto del Carlino)

Anche su scala nazionale, la situazione evidenzia un andamento simile: le imprese gestite da titolari stranieri sono cresciute del 29,5%, pari a un aumento di 133.734 unità, mentre le aziende italiane sono diminuite del 4,7%, ovvero 222.241 unità in meno. (Corriere dell'Economia)

Ad avviare attività imprenditoriali sono rimasti quasi solo gli stranieri: questo quanto emerge dall’ultimo report pubblicato dall’ufficio studi della Cgia di Mestre, secondo cui negli ultimi 10 anni il saldo delle imprese guidate da stranieri nel territorio cremonese è cresciuto di 550 unità, mentre quelle italiane segnano un -4.748. (CremonaOggi)