Landini,su Stellantis serve un intervento diretto di P.Chigi

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l'Adige INTERNO

ROMA La situazione "è drammatica" e su Stellantis serve un intervento diretto di Palazzo Chigi. Lo ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini ad 'Amici e nemici' su Radio 24. " Sono 2 anni che chiedevamo che Tavares venisse in parlamento e che chiediamo che palazzo Chigi convochi Tavares", ha detto sottolineando che Stellantis non ha investito in questi anni, neanche in ricerca e sviluppo, e che la produzione nel 2024 scenderà sotto 300 mila unità: non succedeva, ha detto, dal 1957 (l'Adige)

La notizia riportata su altre testate

“Non abbiamo riscontrato novità di sostanza, né dall’audizione parlamentare del Ceo Tavares né da altre dichiarazioni fatte in questa giornata romana che possano … (Fim Cisl)

“L’audizione dell’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, alle Commissioni Attività produttive e Industria di Camera e Senato conferma e rafforza le ragioni dello sciopero unitario del 18 ottobre con manifestazione nazionale a Roma dei lavoratori di Stellantis e del settore automotive. (Fiom-Cgil)

I sindacalisti si sono detti «preoccupati per le prospettive del sito lucano dove prendiamo atto che, oltre alla mancanza di componenti, i dati delle vendite non sono confortanti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Gravina a Termoli: “La crisi dell’automotive richiede risposte immediate ma il cdx continua a rincorrere gli eventi”

A confermarlo è Rocco Palombella, Segretario Generale di Uilm, che ha dichiarato: "Non abbiamo ricevuto alcuna rassicurazione concreta sul futuro degli stabilimenti italiani e sulla salvaguardia occupazionale, in particolare per i lavoratori dell'appalto e della componentistica che stanno subendo i peggiori effetti della crisi. (LA STAMPA Finanza)

«Sconfortanti le parole di Tavares sulla Gigafactory di Termoli» (Termoli Online)

Gravina ha sottolineato l'urgenza di fornire risposte concrete ai lavoratori, mentre il rischio di delocalizzazione, il preannunciato annullamento dei fondi del PNRR da parte del ministro Urso, e i continui rinvii sull'avvio della Gigafactory minacciano migliaia di posti di lavoro. (Primonumero)