Trump, dazi contro Messico Canada e Cina

Trump, dazi contro Messico Canada e Cina
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ilmessaggero.it ESTERI

Il post su Truth Social pubblicato lunedì sera da Donald Trump ha avuto l’effetto che il presidente eletto si attendeva: un po’ di tensione sui titoli a Wall Street che potrebbero essere colpiti dai dazi, l’indebolimento delle monete dei tre paesi presi di mira, e tante discussioni su cosa succederà all’economia mondiale dopo il 20 gennaio, il giorno dell’inaugurazione. Trump ha infatti promesso che nel suo primo giorno alla Casa Bianca imporrà dazi doganali del 25% su tutti i prodotti importati dal Messico e dal Canada e del 10% (oltre all’attuale 15%) sulla merce in entrata dalla Cina (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Dal Messico arrivano due terzi dei vegetali importati: oltre ai rincari si rischiano carenze Per gli Stati Uniti Ottawa è fornitore quasi insostituibile di petrolio, nickel, uranio. (Il Sole 24 Ore premium)

I titoli delle case automobilistiche europee hanno subito un duro colpo martedì, dopo che il presidente eletto degli Stati Uniti ha minacciato di imporre dazi a tappeto su Cina, Messico e Canada Nella tarda mattinata di martedì, le azioni del gruppo tedesco Volkswagen sono scese del 2,26 per cento a 80,40 euro, mentre quelle di Stellantis sono calate del 4,54 per cento a 12,24 euro, dopo che la proposta di Donald Trump di imporre dazi su Cina, Messico e Canada potrebbe colpire gli affari in Europa. (Euronews Italiano)

Stellantis Sotto pressione i titoli delle case automobilistiche quotati a Wall Street. A pesare sono i dazi di Donald Trump . Il Presidente eletto ha annunciato che aggiungerà dati per un ulteriore 10% sui prodotti importati dalla Cina e dazi fino al 25% sull'import da Messico e Canada (LA STAMPA Finanza)

Dazi e monete: così la Cina manipola lo yuan nello scontro con gli Usa

NEW YORK — Chi scommetteva sulla moderazione di Trump nel secondo mandato ha già fatto una doccia fredda, perché il presidente eletto minaccia di imporre dazi anche prima di tornare alla Casa Bianca. La speranza degli ottimisti è che lo faccia per aprire un negoziato, allo scopo di entrare in carica con le basi già poste per un possibile accordo. (la Repubblica)

Il presidente eletto ha promesso che uno dei primi ordini esecutivi che firmerà il giorno del suo insediamento riguarderà l'imposizione a Messico e Canada di dazi del 25% su tutti i prodotti in arrivo negli Stati Uniti fino a che non metteranno fine al traffico di droga (in particolare il fentanyl, appunto) e di migranti illegali. (il Giornale)

E rispetto allo yuan cinese? Il rialzo è solamente del 3,5%. In altre parole: la valuta statunitense si è apprezzata di più nei confronti della moneta unica (Il Sole 24 Ore premium)