Cina in rosso, il Messico avverte: a rischio 400.000 posti di lavoro negli Usa con i dazi. Ecco i produttori di auto più a rischio
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Giornata di grande volatilità in Asia, domina la paura dei dazi con l’insediamento di Trump a gennaio. La Corea del Sud taglia i tassi a sorpresa dello 0,25%. Giovedì è Thanksgiving Day, Wall Street è chiusa (Milano Finanza)
Su altri giornali
E rispetto allo yuan cinese? Il rialzo è solamente del 3,5%. In altre parole: la valuta statunitense si è apprezzata di più nei confronti della moneta unica (Il Sole 24 Ore premium)
Mentre il mondo continua a essere scosso dai conflitti armati, all’orizzonte già si staglia la sagoma di una nuova guerra commerciale. A prometterla, o meglio minacciarla, è Donald Trump. (il manifesto)
L’opinione condivisa dalla stragrande maggioranza degli economisti - ha spiegato ancora il giornalista della RSI - è che la precedente guerra dei dazi commerciali con Pechino abbia danneggiato e non beneficiato l’economia statunitense, oltre naturalmente ad accentuare le tensioni politiche tra le due potenze economiche. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Il prossimo presidente degli Stati Uniti ha dato un primo assaggio del suo programma protezionistico: sul suo social Truth ha annunciato l’imposizione di dazi al 25% su tutte le merci importate dal Canada e dal Messico «almeno sinché droghe come il Fentanyl e immigrati illegali non smetteranno di invadere il nostro Paese». (Corriere della Sera)
Donald Trump utilizza la leva dei dazi come gendarme internazionale nella lotta al narcotraffico, con l'obiettivo di debellare la piaga del fentanyl, che da anni tiene in ostaggio migliaia di americani. (il Giornale)
Dazi sulle importazioni, come promesso, e fin dal «primo giorno» alla Casa Bianca: Donald Trump, fa tremare i mercati e gli equilibri economici globali, con la sua prima minaccia dettagliata sugli scambi internazionali da quando è stato eletto. (Il Sole 24 ORE)