Thomas Luciani, in centinaia ai funerali. L'omelia: «La droga è la nuova lebbra». Gli amici con una maglia in suo onore

Thomas Luciani, in centinaia ai funerali. L'omelia: «La droga è la nuova lebbra». Gli amici con una maglia in suo onore
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
leggo.it INTERNO

È il giorno dei funerali di Thomas Christopher Luciani in provincia di Pescara, città ancora sotto choc per l'omicidio del giovane accoltellato mortalmente domenica scorsa nel parco Robert Baden Powell, e il cui sindaco ha decretato il lutto cittadino. Alle 17 il feretro del sedicenne ucciso ha fatto il suo ingresso nella chiesa dell'Assunzione della B.V. Maria di Rosciano, nel pescarese. C'è anche Don Coluccia, prete coraggio di San Basilio Presenti diverse centinaia di persone, la maggior parte all'esterno della chiesa gremita, e anche tanti amici di Thomas in lacrime e con una maglietta in ricordo del loro amico. (leggo.it)

Su altre testate

ROSCIANO – Tutto il piccolo paese di Rosciano dove Crox è cresciuto è qui, nella chiesa sulla rocca di fronte al castello a dare l'ultimo saluto a un ragazzino di 15 anni ucciso per 200 euro da due suoi coetanei. (la Repubblica)

Ascolta ora 00:00 00:00 (il Giornale)

Un coltello da sub, non ancora ritrovato, e una pistola, scarica pare e mai utilizzata ma solo mostrata al gruppetto di amici del mare. Armi tenute addosso, come nel Far West. (ilmessaggero.it)

Addio a Thomas, la nonna ai ragazzi: “Ora cambiate questo mondo marcio”

È il giorno dei funerali di Thomas Christopher Luciani in provincia di Pescara, città ancora sotto choc per l'omicidio del giovane accoltellato mortalmente domenica scorsa nel parco Robert Baden Powell, e il cui sindaco ha decretato il lutto cittadino. (leggo.it)

Pescara – Thomas non poteva essere salvato: delle 25 coltellate ricevute, fatali sono state quelle ai polmoni che hanno provocato uno shock emorragico irreversibile. La morte sarebbe giunta rapidamente, mentre i due assassini infierivano su di lui e gli dicevano di “stare zitto”. (Il Giornale Popolare)

ROSCIANO (Pescara) — In chiesa fanno una rapida apparizione nella navata centrale, ma crollano davanti alla bara bianca con la foto di Thomas sorridente con il suo ciuffo sbarazzino. Ed escono subito senza sentire le parole del vescovo Tommaso Valentinetti che dice: «Se i ragazzi diventano incontrollabili non abbandoniamoli, occorre un sussulto di responsabilità collettiva». (la Repubblica)