Ercolano, testimoni davanti ai pm: “Ecco come funzionava nella fabbrica di fuochi fantasma”
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Qualcuno comincia a raccontare come funzionavano le cose, nell’attività completamente illegale di fabbricazione di fuochi d’artificio che si è conclusa tragicamente lunedì pomeriggio, quando il laboratorio fantasma di via Patacca a Ercolano è esploso dilaniando tre giovani operai, il 18enne albanese Tafciu e le gemelle Sara e Aurora Esposito, di 26 anni. Negli uffici della Procura vengono ascolt… (La Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Armi e morte come conseguenza di altro reato, omicidio plurimo, caporalato: sono i reati contestati a carico di Pasquale Punzo, il 38enne ritenuto responsabile della gestione dell’immobile di Ercolano dove hanno perso la vita tre giovani operai in nero. (ilmattino.it)
Ercolano. Una marcia silenziosa si è svolta nel pomeriggio in memoria delle vittime dell’esplosione di via Patacca, ad Ercolano, dove lunedì scorso tre giovani sono morti in una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio. (Metropolisweb)
Il loro racconto fa emergere uno scenario di estremo sfruttamento e illegalità, che chiama in causa anche altre persone, un giro che potrebbe essere più grosso. (Sky Tg24 )
I sostituti procuratori Stella Castaldo e Vincenzo Toscano contestano all'indagato omicidio volontario plurimo con dolo eventuale, detenzione e fabbricazione di materiale esplodente non convenzionale. (LaC news24)
È per questo che la Procura di Napoli ha emesso un provvedimento di fermo nei confronti del 38enne Pasquale Punzo, il proprietario dell’immobile di via Patacca, a Ercolano, trasformato in una fabbrica abusiva di fuochi di artificio illegali ed esploso lunedì scorso causando tre vittime. (napoli.corriere.it)
Io lo sapevo che me le avrebbero ammazzate! Ora vogliono coprire il marcio. Le mie sorelle lavoravano da mesi con i fuochi d’artificio. (ilmattino.it)