La Martinica scava nel fango dopo il passaggio dell'uragano Beryl
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L’1 luglio 2024 l’uragano Beryl ha colpito i Caraibi. Abitanti ed esperti concordano sul definirlo come l’uragano più intenso che ci sia mai stato in questa zona. L’impatto della crisi climatica è anche qui. Gigantesche foglie di palma giacciono flosce nei giardini curati. Petali colorati sono sparsi sulle strade e sui tetti delle case. La spiaggia non c’è più, in compenso la sabbia è entrata nelle stanze e nei cortili, mista ad alghe e immondizie. (LifeGate)
Su altre fonti
L'uragano Beryl ha già provocato 7 vittime tra Grenada, Venezuela e Saint Vincent e Grenadine, oltre a danni ingentissimi e devastazioni.E' allerta massima anche per i prossimi giorni in molte isole caraibiche, fino al Messico meridionale. (iLMeteo.it)
Nelle settimane e nei mesi precedenti alla formazione di Beryl tutti gli indicatori avevano raggiunto lo stato di massima allerta, dal momento che l'oceano Atlantico era diventato una sorta di sauna pronta ad alimentare qualsiasi perturbazione tropicale. (WIRED Italia)
L'uragano ha attraversato acque con temperature comprese tra i 28 e i 30 gradi, le quali hanno fornito energia al fenomeno meteorologico, potenziandolo eccezionalmente. Per gli scienziati, questo eccessivo calore è un segno rivelatore del cambiamento climatico causato dall'uomo, che alimenta condizioni meteorologiche più estreme rispetto al passato. (Corriere del Ticino)
L'uragano Beryl si dirige verso il Messico, Cancun si prepara 04 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)
Oggi (martedì) Beryl si sta avvicinando alla Giamaica, dove porterà venti fortissime e mareggiate fino a mercoledì, e successivamente nelle Isole Cayman tra mercoledì sera e giovedì. (Meteo Giornale)
Il fenomeno, infatti, ha gia lasciato gli scienziati a bocca aperta per il suo rapido aumento di intensità e la sua potenza all'inizio dell'anno. Uragano Beryl, cosa lo rende eccezionale? Se sui danni e sul suo "percorso" si sa ormai già tutto, quello che forse non è ancora noto è la sua particolarità. (ilmessaggero.it)
