Pallanuoto, Settebello sospeso per sei mesi: anche il pratese Bruni salterà la World Cup

Pallanuoto, Settebello sospeso per sei mesi: anche il pratese Bruni salterà la World Cup
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LA NAZIONE SPORT

/25, mettendo a segno una rete nel 17-6 con cui la Rari Nantes Savona ha annichilito in trasferta l'Academy Olimpic Roma. A prescindere da quello che sarà il suo rendimento stagionale però, il pallanotista di Prato, ormai da anni perno della Nazionale, sarà costretto a rinunciare alla prossima World Cup al pari di tutti i compagni. Già, perché proprio nelle scorse ore è arrivato il verdetto dell'Aquatics Integrity Unit della World Aquatics, che ha comminato sei mesi di squalifica al Settebello, con un ammenda di 50mila dollari da pagare entro il 15 gennaio. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri giornali

"Credo che certi organismi internazionali - prosegue - vadano un po' oltre e non comprendano lo stato d'animo di atleti che lavorano anni per raggiungere un obiettivo che viene meno per un errore che è stato anche riconosciuto. (Sport Mediaset)

Dopo la sfida persa tra le polemiche – era stato annullato un gol agli azzurri con tanto di espulsione dubbia e rigore per gli avversari – nei quarti di finale contro l’Ungheria (7 agosto), alcuni giocatori del Settebello e l’allenatore Sandro Campagna avrebbero aggredito fisicamente e verbalmente gli arbitri nel parcheggio, mentre l’autobus italiano si preparava al ritorno al villaggio olimpico. (Corriere della Sera)

"Addà passà 'a nuttata". Prova a sorridere, sdrammatizzando con una tipica frase in dialetto napoletano il ct del Settebello, Sandro Campagna, il giorno dopo la squalifica di sei mesi inflitta alla sua squadra da parte dell'Aquatics Integrity Tour per la protesta avvenuta all'Olimpiade di Parigi dopo la sconfitta ai quarti di finale con l'Ungheria. (La Gazzetta dello Sport)

Campagna sui 6 mesi all'Italia: "Squalifica giusta. Ma non dite che non sappiamo perdere"

La protesta era stata clamorosa, la reazione alla sconfitta rabbiosa, la difesa d’ufficio del ct dopo la punizione è furiosa. (la Repubblica)

Dal ministro per lo sport Andrea Abodi all’ex ct Ratko Rudic, è stata una giornata di reazioni dopo l’annuncio della stangata della federazione mondiale inflitta al Settebello, finito nei titoli dei telegiornali e delle prime pagine e con lo stesso Sandro Campagna, di rientro da Budapest, costretto a ribadire che non c’è stata violenza nei confronti degli arbitri né da parte sua né da parte degli azzurri dopo l’infuocato post partita di Parigi che ha portato l’Italia a ucire dal gioco delle medaglie per via della sconfitta assurda ai rigori (12-10) contro gli ungheresi. (La Gazzetta dello Sport)

L’Italia di pallanuoto è stata squalificata da ogni gara per sei mesi e dovrà pagare una multa di 100mila euro per le aggressioni fisiche e verbali agli arbitri di Italia-Ungheria alle Olimpiadi. Il Corsera. (IlNapolista)