Rave party a Viterbo, assessore alla Sanità del Lazio: «La situazione è fuori controllo»
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Va ripristinato il corretto ordine pubblico, identificate le persone e individuate le responsabilità di un simile assembramento».
di. Alessio D’Amato sul rave in corso a Mezzano nel viterbese: «Nessuna trattativa è possibile, va ripristinato corretto ordine».
Così l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato in merito al rave in corso a Mezzano nel viterbese.
« Sono cinque giorni che va avanti il rave party di Mezzano (Viterbo) tra droga, alcol e illegalità
La Procura di Viterbo intanto ha aperto un’inchiesta sulla morte del ragazzo di 25 anni avvenuta al rave party ancora in corso tra Toscana e Lazio (Corriere della Sera)
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Gli stessi hanno, poi, scelto l'Italia come sede del rave party. Qui, ad esempio, sono stati condannate 4 persone per un rave a Marigny, in Normandia (ilGiornale.it)
Rave party Viterbo sgomberato, D'Amato: «Tamponi per tutti i residenti» In 35. VITERBO Rave party Viterbo sgomberato, D'Amato: «Tamponi per tutti. (ilmattino.it)
Ciò che ha portato il gruppo a organizzare finora tre rave party in Italia potrebbe essere la decisione della Cassazione in cui i party abusivi non sono perseguibili Sembrerebbe che gli organizzatori arrivino direttamente dalla Francia e che prima di questo avessero messo insieme i rave, sempre clandestini, di Brescia e Pisa. (Ticinonline)
Cosa in realtà probabile, trattandosi di un rave cui partecipavano migliaia di persone e che non avrebbe potuto essere interrotto con la forza Free party e rave illegali. Eppure molto di quanto è stato detto e scritto sul rave - un Free Party, per essere precisi - rientra nell’ambito del sentito dire. (RomaToday)
Il 33enne ha confessato agli agenti che stava portando gli stupefacenti proprio al rave party nel Viterbese. Mentre gran parte dei cittadini e dei lavoratori è impegnata a rispettare le regole anti-Covid imposte dall'esecutivo. (LiberoQuotidiano.it)
E questa è una prassi costante: il processo alla donna, la vera imputata è la donna Ogni donna che denuncia una violenza sessuale va ascoltata e creduta, non giudicata né processata essa stessa. (Tuscia Web)