Mosca convoca l’ambasciatrice Usa dopo il raid di Kiev in Crimea con i missili Atacms: “Stati Uniti responsabili, sono parte del conflitto”

Mosca convoca l’ambasciatrice Usa dopo il raid di Kiev in Crimea con i missili Atacms: “Stati Uniti responsabili, sono parte del conflitto”
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Il Fatto Quotidiano ESTERI

L’attacco dell’Ucraina con i missili Atacms su Sebastopoli, città della Crimea occupata, provoca una dura reazione del Cremlino che alza il tiro e mette nel mirino degli Stati Uniti. Dopo le accuse di domenica, appena è emersa la morte di 5 civili (tra cui tre bambini) a causa della caduta di frammenti di un missile intercettato dalla contraerea, la Russia passa ai fatti e convoca l’ambasciatrice degli Usa a Mosca, Lynn Tracy. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Ti stai rilassando, quando dei missili statunitensi, missili a grappolo, esplodono sul tuo bagnasciuga. Immagina: estate, è il fine settimana e finalmente il tempo permette di trascorrere una bella giornata in spiaggia. (ByoBlu)

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha rilasciato queste dichiarazioni a seguito del bombardamento avvenuto il 23 giugno in Crimea, dove sono stati utilizzati missili americani Atacms. Il Cremlino accusa gli Stati Uniti di essere direttamente coinvolti nel conflitto ucraino e di contribuire alle «uccisioni di civili». (Milano Finanza)

Ottaviani La Russia non cede e sulla Crimea è pronta allo scontro con gli Stati Uniti, anche se per il momento si tratta di uno scontro solo diplomatico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Mosca accusa gli USA per gli attacchi in Crimea: dalla convocazione dell’ambasciatrice americana al contrattacco in Donbass

Il ministero della Difesa della Federazione Russa ha accusato gli Stati Uniti di essere responsabili diretti del "barbarico" attacco condotto dalle Forze armate dell'Ucraina con missili balistici a corto-medio raggio Mgm-140 Atacms di produzione americana contro la Crimea, che ha causato la morte di quattro civili e il ferimento di 151 persone in una località balneare. (Limes)

Attimi di puro panico, con centinaia di persone in fuga su una spiaggia affollata, mentre in mare – a pochi metri di distanza dagli ombrelloni – cadono decine di bombe: è la scena, ripresa da una telecamere di sorveglianza, dell'attacco ucraino di domenica 23 giugno a Sebastopoli, in Crimea (Fanpage.it)

Evidentemente serve ripeterlo ancora una volta, quella tra Russia ed Ucraina è una guerra che man mano si sta trasformando in un conflitto di logoramento: lo dimostrano gli ultimi eventi che coinvolgono la Russia in numerosi attacchi in territorio ucraino e le ultime controffensive di quest'ultimi nella regione della Crimea proprio oggi, che hanno purtroppo avuto conseguenze anche per civili, tra morti e feriti. (La Voce del Patriota)