Mosca convoca l’ambasciatrice Usa dopo il raid di Kiev in Crimea con i missili Atacms: “Stati Uniti responsabili, sono parte del conflitto”
![Mosca convoca l’ambasciatrice Usa dopo il raid di Kiev in Crimea con i missili Atacms: “Stati Uniti responsabili, sono parte del conflitto”](https://q5.informazione.it/pics/dda06a11-9a6c-4274-946e-c29948d13c43.jpg?w=460&h=260&scale=both)
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L’attacco dell’Ucraina con i missili Atacms su Sebastopoli, città della Crimea occupata, provoca una dura reazione del Cremlino che alza il tiro e mette nel mirino degli Stati Uniti. Dopo le accuse di domenica, appena è emersa la morte di 5 civili (tra cui tre bambini) a causa della caduta di frammenti di un missile intercettato dalla contraerea, la Russia passa ai fatti e convoca l’ambasciatrice degli Usa a Mosca, Lynn Tracy. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Ti stai rilassando, quando dei missili statunitensi, missili a grappolo, esplodono sul tuo bagnasciuga. Immagina: estate, è il fine settimana e finalmente il tempo permette di trascorrere una bella giornata in spiaggia. (ByoBlu)
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha rilasciato queste dichiarazioni a seguito del bombardamento avvenuto il 23 giugno in Crimea, dove sono stati utilizzati missili americani Atacms. Il Cremlino accusa gli Stati Uniti di essere direttamente coinvolti nel conflitto ucraino e di contribuire alle «uccisioni di civili». (Milano Finanza)
Ottaviani La Russia non cede e sulla Crimea è pronta allo scontro con gli Stati Uniti, anche se per il momento si tratta di uno scontro solo diplomatico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
![](https://q2.informazione.it/pics/273cd3b5-ecbe-4a8b-a893-2a3b82b5ef67.jpg)
Il ministero della Difesa della Federazione Russa ha accusato gli Stati Uniti di essere responsabili diretti del "barbarico" attacco condotto dalle Forze armate dell'Ucraina con missili balistici a corto-medio raggio Mgm-140 Atacms di produzione americana contro la Crimea, che ha causato la morte di quattro civili e il ferimento di 151 persone in una località balneare. (Limes)
Attimi di puro panico, con centinaia di persone in fuga su una spiaggia affollata, mentre in mare – a pochi metri di distanza dagli ombrelloni – cadono decine di bombe: è la scena, ripresa da una telecamere di sorveglianza, dell'attacco ucraino di domenica 23 giugno a Sebastopoli, in Crimea (Fanpage.it)
Evidentemente serve ripeterlo ancora una volta, quella tra Russia ed Ucraina è una guerra che man mano si sta trasformando in un conflitto di logoramento: lo dimostrano gli ultimi eventi che coinvolgono la Russia in numerosi attacchi in territorio ucraino e le ultime controffensive di quest'ultimi nella regione della Crimea proprio oggi, che hanno purtroppo avuto conseguenze anche per civili, tra morti e feriti. (La Voce del Patriota)