Il neo ministro della Cultura è un “amante” dei Sanniti e dell’Alto Molise

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L'Eco dell'Alto Molise e Alto Vastese INTERNO

Da un ormai ex ministro con origini agnonesi ad un nuovo titolare del dicastero della Cultura che conosce bene la realtà culturale di Pietrabbondante e dell’Alto Molise pentro. Le dimissioni di Gennaro Sangiuliano hanno condotto Alessandro Giuli dritto a via del Collegio Romano, numero 27. Sarà lui il nuovo ministro della cultura del dopo “Bocciagate“, subito chiamato a gestire un importante impegno in agenda, quello del G7 che dovrebbe fare ancora tappa anche a Pompei, a dispetto delle scosse telluriche degli ultimi giorni. (L'Eco dell'Alto Molise e Alto Vastese)

Su altri media

Rispondendo a un'interrogazione di Italia viva, il titolare del Collegio Romano sottolinea che l'iter del decreto sulla commissione cinema non è ancora chiuso: «Una pecca? Il mancato rispetto dell'equilibrio di genere». (LaC news24)

Non perché ci siano «carenze di requisiti soggettivi dei 15 esperti designati», che invece sono di «comprovata qualificazione professionale del settore», come «Paolo Mereghetti, autore del più celebre e diffuso dizionario di film in lingua italiana», ma perché le nomine non rispettano le norme sull'equilibrio di genere, «trattandosi tra l'altro di un criterio espressamente previsto per la composizione della commissione di esperti». (Corriere Roma)

Primo giorno 'di scuola' per Alessandro Giuli, neo-ministro della Cultura, che oggi ha esordito alla Camera per il question time. L'ex presidente del Maxxi nominato al vertice del Mic dopo il passo indietro di Gennaro Sangiuliano era l'uomo più atteso in Transatlantico. (Adnkronos)

Giuli, debutto alla Camera: "Perfezionerò decreto nomine di Sangiuliano, manca equilibrio"

Incalzato dalle opposizioni sulle nomine last minute firmate dall’ex titolare a poche ore dalle dimissioni - quindici esperti della potente Commissione Cinema che decide quali film d’autore meritano o meno i fondi pubblici - Giuli avvisa: quelle nomine saranno riviste. (ilmessaggero.it)

Sorrisi, strette di mano e poche parole consegnate ai cronisti che lo hanno pedinato per tutto il pomeriggio, tra Montecitorio e Palazzo Chigi, fino all’ingresso del ministero della Cultura. La prima di Alessandro Giuli in Parlamento come ministro è ambientata in quel fazzoletto di metri in cui sono raccolti i Palazzi della politica. (Gazzetta del Sud)

Il neo ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha debuttato oggi in Parlamento al question time alla Camera. (Sky Tg24 )