Emergenza idrica, in 5 anni Bardi non ha mosso un dito

Emergenza idrica, in 5 anni Bardi non ha mosso un dito
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La Nuova del Sud INTERNO

Bardi durante la seduta del Consiglio regionale del 19 novembre, durante la quale ha parlato dell’emergenza idrica Nel lessico arrugginito del generale Vito Bardi, che diventa fastidiosamente cigolante quando egli è costretto a parlare a braccio, la parola «autocritica» non esiste affatto. La colpa dei ritardi e dei mancati interventi è sempre e solo degli altri. Ma soprattutto è figlia di un passato politico dal quale puntualmente l’attuale presidente della Regione Basilicata ama prendere le distanze. (La Nuova del Sud)

Ne parlano anche altri media

Si è tenuto mercoledì 21 novembre un incontro tra i Sindaci dei Comuni interessati dall’emergenza idrica, gli attori principali della unità di crisi e il Presidente Bardi. (Sassilive.it)

​La presente richiesta viene formulata ai fini della convocazione “urgente” di una seduta di Consiglio comunale aperto. Come noto, ormai dal mese di settembre u.s. la città di Potenza ed altri 28 comuni serviti dalla diga della Camastra subiscono la sospensione idrica nelle ore serali e notturne. (Sassilive.it)

"I laboratori di Arpab ed i professionisti che svolgono le analisi sono pienamente abilitati anche per i controlli di potabilità dell'acqua erogata da Acquedotto lucano. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

L’ACQUA… IN BOCCA DELLA MAGGIORANZA SILENZIOSA

Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), per voce di Michele Frascolla e Donato Lettieri, denuncia con forza l’ennesima farsa orchestrata da Acque del Sud SpA e dal presidente Bardi. Mentre 140.000 cittadini sono rimasti senz’acqua, le paratoie dell’invaso del Camastra si sono aperte non per caso, ma per decisioni che esigono trasparenza e assunzione di responsabilità. (Sassilive.it)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Dietro la vicenda del Camastra, con i suoi sviluppi carichi di polemiche, per decisioni tardive e soluzioni frettolose, si sono nascoste anche schermaglie interne ai partiti della maggioranza per questioni che nulla hanno a che fare con l’acqua ma con corpi più solidi come i posti di sottopotere da ricoprire. (Talenti Lucani)