La scelta di Trump: Kennedy il no-vax ministro della Sanità

La scelta di Trump: Kennedy il no-vax ministro della Sanità
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La Stampa SALUTE

WASHINGTON. La nomina è arrivata, Donald Trump affiderà a Robert F. Kennedy jr, figlio di Bobby, nipote di John, avvocato ambientalista, guerriero anti-vax, il ruolo cruciale nella sua Amministrazione: sarà Segretario della Sanità, ovvero coordinatore per conto del presidente delle politiche sanitarie. RFK ha le idee chiare su quel che vuole fare, innanzitutto eliminare il fluoruro dall’acqua che… (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Il presidente eletto, Donald Trump, ha scelto Robert F. Kennedy jr come nuovo Segretario alla Salute. Kennedy jr, noto per le sue posizioni contrarie alla vaccinazione, sarà alla guida del Dipartimento della Salute e dei Servizi umani. (Nordest24.it)

Donald Trump ha scelto Robert F. Kennedy jr come segretario alla Salute. Il neo presidente eletto, trionfatore alle elezioni americane del 5 novembre, affida a Kennedy jr la guida del Dipartimento della Salute e dei Servizi umani. (CremonaOggi)

Kennedy Jr ha abbandonato la corsa per la Casa Bianca ed ha appoggiato Trump, con la prospettiva di ottenere un ruolo nella nuova amministrazione. Kennedy Jr è conosciuto per essere un forte scettico del vaccino Covid ed anche un avversario delle case farmaceutiche ha bacchettato più volte. (Il Giornale d'Italia)

Trump nomina Robert F. Kennedy Jr. segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani

Leggi tutta la notizia Kennedy jr come segretario alla Salute. (Virgilio)

Kennedy Jr. Il presidente eletto Donald Trump ha confermato su Truth di aver nominato l'ex candidato presidenziale e attivista no vax Robert F. (ilmessaggero.it)

La sicurezza e la salute di tutti gli americani - prosegue - sono il ruolo più importante di qualsiasi altro nell'amministrazione e l'Hhs svolgerà un ruolo importante nell'aiutare a garantire che tutti siano protetti da sostanze chimiche nocive, inquinanti, pesticidi, prodotti farmaceutici e additivi alimentari che hanno contribuito alla travolgente crisi sanitaria in questo Paese. (Corriere del Ticino)