Incentivi auto, Urso punta a un piano triennale: ecco come potrebbero cambiare

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Today.it ECONOMIA

A distanza di due mesi dal via libera agli incentivi auto 2024 il ministro dell’Industria e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha tirato le somme sul bonus auto. Risultati poco soddisfacenti sulla produzione e così si studia un nuovo piano pluriennale per essere in linea con l'Europa. Ecco come potrebbero cambiare i nuovi incentivi auto in futuro. Bonus auto: allo studio un piano pluriennale "Con il nuovo ecobonus ci eravamo posti 5 obiettivi prioritari: supportare la transizione energetica, rinnovare il parco auto circolante troppo obsoleto, supportare soprattutto le persone fisiche, sostenere le fasce le meno abbienti e incrementare i volumi produttivi degli stabilimenti italiani. (Today.it)

La notizia riportata su altre testate

Nella definizione delle future politiche legate all’auto, riteniamo sia vincente investire in maniera strutturale sulla riforma della fiscalità dell’auto aziendale, anche riducendo i fondi attualmente impegnati per l’ecobonus». (Il Messaggero - Motori)

Se non si interverrà per tempo ci saranno licenziamenti di massa». «Nel corso del 2025 sia l'indotto, sia Stellantis esauriranno gli ammortizzatori sociali. (Corriere della Sera)

"Non c'è assolutamente nessuno scontro, ma la volontà di trovare una strada condivisa, anche con i sindacati e le Regioni, e con le imprese della filiera automotive che sono la forza del nostro Paese, per aumentare i livelli produttivi nel settore dei veicoli, auto e veicoli commerciali, nel nostro Paese", ha affermato Urso (Quattroruote)

Stellantis, nel 2025 a rischio 25 mila posti di lavoro: l'allarme della Fim Cisl

Il sindacato metalmeccanico lancia l’allarme sul futuro dell’occupazione negli stabilimenti automotive di Stellantis ma anche dell’indotto e lo fa all’indomani dell’ennesimo incontro con azienda e governo che più che certezze sembra aver lasciato per ora solo moltissimi dubbi e interrogativi. (Corriere della Sera)

«È giunto il momento di dedicare almeno altrettanta attenzione alle politiche di sostegno all’offerta, quindi alle politiche industriali per accompagnare nella transizione energetica l’intera filiera produttiva automotive, che non è formata soltanto da costruttori e componentisti, ma anche da comparti come le società di engineering e gli allestitori di veicoli commerciali e industriali, che vantano un alto grado di competenze e specializzazione. (Industria Italiana)

Trattative avanzate per lo stabilimento auto di Dongfeng in Italia "Il tavolo automotive che si è svolto ieri ha riflesso un anno di intensa dialettica dell'azienda con il governo, di cui già da oggi è importante provare a fare una sintesi nell'interesse del Paese e in considerazione della dimensione industriale di Stellantis in Italia". (Auto.it)