Incentivi auto 2025, nuovi bonus per tutti in Italia: i dettagli e come richiederli già

Incentivi auto 2025, nuovi bonus per tutti in Italia: i dettagli e come richiederli già
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Fuoristrada.it ECONOMIA

Le auto, nel 2025, dovranno ritornare a marciare sui numeri dell’era pre-Covid. Scopriamo le strategie legate ai nuovi bonus. L’Italia è pronta ad accogliere un piano di incentivi sulle auto innovativo. La filiera produttiva, oramai, è trascinata dai bonus. Nel 2024 il programma ha dato i suoi frutti, ma le somme stanziate sono terminate a tempi record, almeno per quanto riguarda le auto termiche ed ibride. (Fuoristrada.it)

Ne parlano anche altre fonti

«È giunto il momento di dedicare almeno altrettanta attenzione alle politiche di sostegno all’offerta, quindi alle politiche industriali per accompagnare nella transizione energetica l’intera filiera produttiva automotive, che non è formata soltanto da costruttori e componentisti, ma anche da comparti come le società di engineering e gli allestitori di veicoli commerciali e industriali, che vantano un alto grado di competenze e specializzazione. (Industria Italiana)

Anche per il sito industriale di Pomigliano d’Arco, per il quale l’azienda ha confermato l’estensione della produzione della Panda fino al 2029, le cose non vanno di certo meglio. (Corriere della Sera)

«L'ecobonus è da ripensare e fiscalità dell'auto aziendale da rivedere». La riunione del tavolo, spiega l'associazione, «va nella direzione che più parti della filiera automotive italiana auspicano, sia per quanto riguarda il metodo, sia per le tematiche al centro del confronto. (Il Messaggero - Motori)

Cassa integrazione alla Stellantis di Pomigliano d'Arco, Trapani (Fim): «Intervenire subito, in scadenza gli ammortizzatori sociali»

Alla luce delle gravi vertenze che stanno interessando il settore e il crollo, abbattutosi anche sulla virtuosa ex Sevel di Atessa, della produzione di veicoli Stellantis, passati da 750mila nel 2023 a 500mila nel 2024 nonostante gli incentivi, per le parti sociali meritavano delle risposte certe dopo un anno di interlocuzioni. (Il Centro)

Truffe su Telegram, dopo whatsapp anche l’altra piattaforma di messaggistica istantanea è stata individuata dai malviventi come un canale attraverso cui perpetrare i propri raggiri. Uno molto noto consiste nello spacciarsi per qualcun altro, come un amico o un familiare e chiedere ad una terza persona aiuto, soldi o informazioni dichiarando di essere in difficoltà. (Frosinone News)

Per Biagio Trapani, numero uno della Fim di Napoli, l’allarme sul futuro di Stellantis in Italia e a Pomigliano è molto concreto. Questo è dovuto alla flessione del mercato e alla mancanza di ordini per l’Alfa Romeo Tonale, che sta riscontrando difficoltà maggiori del previsto». (Corriere della Sera)