Terremoto a Pozzuoli, stanotte la scossa più forte dopo 13 anni ma gli esperti rassicurano: «Non ci sono pericoli»

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Cronaca Flegrea INTERNO

La scossa è comunque «l’evento più energetico che abbiamo registrato da quando è ripartita l’attività bradisismica nel 2006».

– Il terremoto magnitudo 2.8, registrato questa notte, ha il suo epicentro in contrada Pisciarelli, tra i Comuni di Napoli e Pozzuoli.

Siamo in una fase bradisismica e che ci sia un evento di magnitudo 2.8 purtroppo ci può stare.

SCIAME SISMICO – L’area della Solfatara è in una condizione definita di “agitazione” dal dicembre 2012 e l’allerta è passata da livello base a livello di attenzione. (Cronaca Flegrea)

Su altri media

Non mancheranno anche percorsi di degustazione, Show Cooking, Laboratori dimostrativi e intrattenimento per bambini proprio nel centro storico della cittadina. Eccellenza in piazza con mercatini, degustazioni e la Casetta di Babbo. (Napoli da Vivere)

Infatti per motivi di studio, un master alla Luiss, sono in questo momento non interessata a tale nomina.» Queste le parole rilasciate al nostro giornale da Manuela D’Amico, nelle ultime ore data vicina a un ingresso nella nuova Giunta a cui sta lavorando il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia. (Cronaca Flegrea)

Francesca Bianco ha fatto sapere: " È un evento sismico che rientra nella dinamica di allerta gialla della caldera dei Campi Flegrei. È stata avvertita anche in alcuni quartieri nella zona ovest di Napoli come Bagnoli, Fuorigrotta e Pianura. (il Giornale)

È stata avvertita a Pozzuoli, ma anche, come scrive il Mattino, in quartieri di Napoli come Fuorigrotta e Bagnoli. (Il Fatto Quotidiano)

Anche nella giornata di giovedì si era registrato uno sciame sismico, ma l’energia massima raggiunta è stata di magnitudo 1.3. LEGGI ANCHE I Campi flegrei tremano ancora: «Ma non c'è emergenza». (Il Mattino)

Dopo la messa, tra palloncini bianchi e blu e striscioni, un serpentone di motociclette ha scortato la salma fino al luogo della tragedia. Poi, al termine della funzione, ha ricordato l’impegno di Giuseppe nella comunità: “Giuseppe era un ragazzo fragile ma buono, all’ultima via Crucis volle portare lui la croce. (Cronaca Flegrea)