Stellantis, rivoluzione nel top management. Tavares in Parlamento

Stellantis, rivoluzione nel top management. Tavares in Parlamento
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la Repubblica ECONOMIA

Torino — Fuori responsabili Europa e Usa, dove si sono commessi errori, e via anche, dopo poco più di un anno, la numero uno della Finanza di Stellantis, Natalie Knight. Inizia così il ricambio di manager nel gruppo nato dalla fusione tra Fca e Psa nel 2021 per raddrizzare la situazione dopo gli ultimi risultati di mercato e la revisione dei target 2024. Un ricambio che potrebbe toccare, n prospettiva, anche l’ad Carlos Tavares, a cui il cda ha rinnovato la fiducia. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Stellantis: Tavares lascia a fine mandato in 2026, successore entro IV trim 2025 (RCO) (Il Sole 24 ORE)

Il servizio di leva nei carabinieri, a Brescia nel 1986, Top Manager dell’Anno 2023 secondo InterAutoNews, Santo Ficili si trova di fronte una sfida non facile: far proseguire il cammino di rinnovamento di Alfa Romeo e soprattutto resuscitare il prestigioso brand Maserati. (Torino Cronaca)

Una giornata importante, quella di oggi, per le sorti dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano. (ilmessaggero.it)

La rivoluzione di Tavares nella squadra di Stellantis. Elkann: “Supporto all’ad”

Il ceo di Stellantis atteso dalle commissioni Attività Produttive della Camera e Industria del Senato per rispondere della crisi produttiva degli impianti italiani. (Milano Finanza)

Tavares, atteso l’11 ottobre in audizione alla Camera, lascerà la guida della società nel 2026: avviata la ricerca del successore, affidata a un Comitato Speciale che completerà il proprio lavoro entro il quarto trimestre del 2025 Gli avvicendamenti hanno effetto immediato. (Milano Finanza)

Il cda del gruppo, che si è riunito ieri a Detroit, ha formalizzato una serie di passaggi che modificano l’assetto dirigenziale dei vari brand. Cambi al vertice di Stellantis «per conseguire una semplificazione e migliorare le performance dell’organizzazione in un contesto globale turbolento». (La Stampa)