Si salva solo Koopmeiners, tripla cessione Juve: scelta definitiva
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Per i bianconeri c’è aria di rivoluzione anche nella rosa: l’olandese resta, ma in tre sono già pronti con la valigia La valigia è pronta per essere chiusa, la destinazione però è ancora da decidere. C’è una certezza (o quasi, si parla pur sempre di mercato): sarà lontana da Torino. In casa Juventus è già tempo di rivoluzione: l’addio di Thiago Motta non sarà il solo e nei mesi che verranno andranno via anche diversi calciatori, con i riflettori puntati su quelli che hanno deluso maggiormente in questa stagione. (CalcioMercato.it)
Ne parlano anche altri giornali
"Un sacco di cose positive da portarsi dietro da questa settimana". Oppure se si tratta di una frecciatina verso Thiago Motta, suo ex allenatore, esonerato da pochi giorni. (Tutto Juve)
Koopmeiners Juve, Bacconi ha commentato la prima stagione del centrocampista olandese sotto la guida di Thiago Motta KOOPMEINERS – «Koopmeiners è un po’ il simbolo di questa crisi di Thiago Motta. Avrebbe dovuto rappresentare alla perfezione i suoi concetti e principi di gioco, perché è un giocatore tecnico, fisico e dinamico che non dà punti di riferimento. (Juventus News 24)
Thiago Motta si è appena separato dalla Juventus con esonero che ha portato alla scelta Tudor e potrebbe già ripartire in panchina. (SpazioJ)

Una rivoluzione importante per una squadra chiamata a centrare l’obiettivo 4° posto e il traguardo della Champions League. Da pochissimi giorni, Igor Tudor è diventato il nuovo tecnico bianconero, dopo che la dirigenza della Vecchia Signora ha deciso di salutare Thiago Motta (Calciomercato.com)
Il messaggio social di Teun Koopmeiners ha scatenato un’ondata di polemiche tra i tifosi della Juventus. Il centrocampista olandese ha pubblicato un messaggio sui suoi canali social dopo le gare con gli Oranje che ha scatenato polemiche in casa Juventus. (Goal Italia)
Serviva la svolta, poi arrivata domenica dopo lunghe e attente riflessioni. Lo dimostra il fatto che i giocatori reduci dagli impegni con la Nazionale hanno deciso di tornare al lavoro un giorno prima, rinunciando a una giornata di riposo per mettersi subito a disposizione del nuovo tecnico. (Liberoquotidiano.it)