Culle vuote ma asili troppo pieni: il paradosso italiano messo in luce dal rapporto di Save the Children

Culle vuote ma asili troppo pieni: il paradosso italiano messo in luce dal rapporto di Save the Children
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A cura di Sophia Crotti Nel Bel Paese la denatalità è imperante, lo conferma il nuovo Atlante dell'infanzia a rischio 2024, realizzato e diffuso da Save The Children. Sono stati 340 i comuni italiani che nel 2023 non hanno udito neanche un vagito provenire dalle sale parto, dove le culle delle nursery sono rimaste vuote per 365 giorni. Ciò nonostante, nei comuni in cui i bambini ci sono, la maggior parte di loro è costretta a rimanere a casa con uno dei due genitori che dunque rinuncia al lavoro, con una baby sitter, dai nonni, se ci sono, perdendo la possibilità formativa e il supporto degli asili nido, sempre troppo pieni. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri media

Questo portale di notizie si dedica con passione alla copertura di eventi significativi e alla diffusione di informazioni aggiornate, garantendo una copertura dettagliata e accurata delle vicende che modellano la vita quotidiana delle comunità in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino. (Nordest24.it)

Leggi tutta la notizia Rappresentano... (Virgilio)

Dalla salute all’ambiente, ai servizi educativi. La povertà nella fascia tra 0 e 5 anni è passata in due anni dal 7,7% del 2021 all'8,5%. (Avvenire)

Italia: sempre meno bambini e sempre più poveri

Sempre meno bambini e sempre più poveri. (Napoli Magazine)

Secondo la XV edizione dell’Atlante dell’Infanzia (a rischio) in Italia, il costo dei beni di prima necessità per i bambini piccoli è ormai diventato insostenibile per molti genitori: i prezzi per latte e pappe sono aumentati più dell'inflazione. (Fanpage.it)

L’Italia nel 2023 ha conosciuto un nuovo record negativo per la natalità, con meno di 380mila nuovi nati, mentre la povertà continua a colpire i minori, i più piccoli in particolare: il 13,4% delle bambine e dei bambini tra 0 e 3 anni è in povertà assoluta, e circa 200mila di età compresa tra 0 e 5 anni (8,5% del totale) vivono in povertà alimentare, ovvero in famiglie che non riescono a garantire almeno un pasto proteico ogni due giorni. (Vita)