Usa 2024. Meloni, un telefonata a Trump e una all'amico Musk
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Nel momento del riposo dopo i fasti della vittoria, Donald Trump ha ricevuto anche una telefonata dall'Italia. Uno squillo gradito. La telefonata della premier Giorgia Meloni che a Trump ha detto che "Italia e Usa lavoreranno in sintonia con l'obiettivo di promuovere stabilità e sicurezza". È questo,in sintesi, il messaggio emerso dalla telefonata che ieri sera la premier, Giorgia Meloni, ha avuto con il neo presidente degli Stati Uniti d'America (Italia Oggi)
Ne parlano anche altre fonti
Trumpiani ma con giudizio. Mentre la Lega e Matteo Salvini sventolano la bandiera a stelle e strisce, i Fratelli – a cominciare dalla premier - scelgono un’esultanza più contenuta. (L'HuffPost)
Giorgia Meloni ha telefonato a Donald Trump dopo la straripante vittoria alle elezioni americane che ha riportato il tycoon alla Casa Bianca. La premier si è congratulata con il candidato repubblicano, confermando la solida alleanza, il partenariato strategico e la profonda e storica amicizia che da sempre legano Roma e Washington. (Il Sole 24 ORE)
Alle dieci della sera, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto un primo colloquio telefonico con il Presidente eletto degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, per congratularsi della vittoria. (Corriere Roma)
Lo ha riferito Palazzo Chigi in una nota. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto stasera un primo colloquio telefonico con il presidente-eletto degli Stati Uniti d'America, Donald J. (Tiscali Notizie)
– foto: Agenzia Fotogramma – (ITALPRESS). ROMA (ITALPRESS) – “Nelle scorse ore ho sentito l’amico Elon Musk. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Poi un colloquio anche con “l’amico Elon Musk“. In piena osservanza del protocollo, Giorgia Meloni ha avuto un colloquio con il vincitore delle elezioni presidenziali americane, ma poi ha deciso di telefonare anche a chi una carica istituzionale, almeno per il momento, non ce l’ha, ossia il multimiliardario proprietario di Tesla e Space X, grande alleato del tycoon nella corsa alla Casa Bianca. (Il Fatto Quotidiano)