Meloni sente Musk: "La sua visione una risorsa per l’Italia"
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È nata una “nuova stella” e si chiama Elon Musk. Così il neoeletto presidente degli Stati Uniti D’America, nel suo primo discorso da Palm Beach in Florida, ha voluto omaggiare l’imprenditore che più di tutti si è speso per questo suo ritorno alla Casa Bianca. E le parole di Donald Trump di ieri non sono passate inosservate anche da questa parte dell’Oceano. La presidente del consiglio italiana, Giorgia Meloni, a poche ore dalla vittoria del tycoon ha sentito Musk al telefono. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Giorgia Meloni ha telefonato a Donald Trump dopo la straripante vittoria alle elezioni americane che ha riportato il tycoon alla Casa Bianca. La premier si è congratulata con il candidato repubblicano, confermando la solida alleanza, il partenariato strategico e la profonda e storica amicizia che da sempre legano Roma e Washington. (Il Sole 24 ORE)
La presidente del Consiglio Meloni fa sapere di aver sentito ‘l’amico Elon Musk’ dopo la vittoria di Trump alle elezioni per la Casa Bianca. ‘Sono convinta che il suo impegno e la sua (AltaRimini)
Nel momento del riposo dopo i fasti della vittoria, Donald Trump ha ricevuto anche una telefonata dall'Italia. La telefonata della premier Giorgia Meloni che a Trump ha detto che "Italia e Usa lavoreranno in sintonia con l'obiettivo di promuovere stabilità e sicurezza". (Italia Oggi)
Durante la giornata Giorgia Meloni non ha alzato fragorosamente i calici, ha scelto il registro istituzionale e affidato a X, il social di Elon Musk, «le più sincere congratulazioni» al leader dei repubblicani. (Corriere Roma)
Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi, spiegando che «la conversazione ha costituito l'occasione per confermare la solida alleanza, il partenariato strategico e la profonda e storica amicizia che da sempre legano Roma e Washington». (L'Unione Sarda.it)
Difficile perché Giorgia Meloni ha acquistato credibilità politica, al suo esordio sulla scena internazionale lei che viene da una storia di destra marginale, proprio grazie al perfetto allineamento che ha operato il suo governo sulla guerra in Ucraina. (L'Eco di Bergamo)