UIL Calabria: “Ogni morte sul lavoro è un fallimento. Serve un piano straordinario per la sicurezza”

03/01/2025 INTERNO

La Uil Calabria esprime profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’operaio che ha tragicamente perso la vita cadendo da un’impalcatura in un cantiere a Lamezia. Questa ennesima tragedia rappresenta un drammatico monito per tutti: il lavoro non può e non deve mai trasformarsi in un rischio mortale. “Ogni morte sul lavoro è un fallimento collettivo della nostra società – dichiara Mariaelena Senese, Segretaria generale della Uil Calabria – il nostro impegno quotidiano, attraverso campagne come Zero morti sul lavoro, è quello di ribadire con forza che ogni vita persa è una ferita inaccettabile per la dignità del lavoro e per il futuro della nostra regione”. (CatanzaroInforma)

Ne parlano anche altre fonti

Lamezia Terme. Un nuovo lutto si abbatte sul mondo del lavoro. Francesco Stella, 38 anni, ha perso la vita in un terribile incidente avvenuto questa mattina all’interno di un’azienda di profilati nella zona industriale di San Pietro Lametino. (Cronache della Campania)

L’uomo è precipitato da un’impalcatura in un’azienda di profilati situata nell’area industriale della città calabrese. Secondo le informazioni finora disponibili, l’operaio si trovava a un’altezza di circa sei metri quando, per cause ancora in corso di accertamento, è caduto sbattendo violentemente la testa. (CityNow)

L'uomo stava lavorando su un soppalco quando è caduto battendo la testa Foto di archivio (LAPRESSE)

Il volo è stato di circa sei metri. Le cause sono in corso di accertamento. (Collettiva.it)

“Non si può ancora morire sul lavoro, tanto più a 38 anni”. È quanto sostiene, in un comunicato stampa, il Pd Calabria, in relazione alla morte sul posto di lavoro dell’operaio Francesco Stella, avvenuta a Lamezia Terme. (Corriere di Lamezia)

SETTORE: Logistica e Trasporti Le risorse saranno inserite all’interno del contesto lavorativo della produzione. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)