Ethan di Piano di Sorrento trovato negli Usa: il bimbo di 7 mesi era stato rapito dal padre in vacanza
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Il piccolo Ethan, originario di Piano di Sorrento (Napoli) e scomparso verso la fine dell’estate, è stato ritrovato negli Usa. È vivo e sta bene. Un lieto fine per la vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso la madre, Claudia Ciampa, quando durante una vacanza in Puglia si è accorta che il piccolo non era più con lei. La donna aveva rivolto un appello al ministro Tajani. Il piccolo si trovava insieme al padre Eric Oward Nichols, ex marito di Claudia Ciampa. (Virgilio Notizie)
Su altre fonti
Il ritrovamento è stato possibile grazie alla collaborazione tra le autorità italiane e statunitensi, che hanno localizzato l’uomo e messo Ethan sotto la custodia delle autorità. (Il Fatto Quotidiano)
In queste ore la donna, Claudia Ciampa, sta per imbarcarsi alla volta di Los Angeles dove si unirà dopo circa tre mesi di ricerche spasmodiche al piccolo portato via dal padre il 30 agosto scorso, mentre la famiglia trascorreva una vacanza a Torre Suda, in Salento. (Corriere della Sera)
– È stato ritrovato il piccolo Ethan, il bambino di 7 mesi sottratto alla mamma, Claudia Ciampa di Piano di Sorrento (Napoli), dal padre di cittadinanza statunitense, Eric Howard Nichols. Il bimbo è stato trovato in California dalla polizia americana, che è riuscita a rintracciare la posizione dell’uomo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Screen "Chi l'ha visto?" Oltre due mesi e mezzo senza il suo neonato, ma ora una mamma italiana potrà riabbracciare il suo bimbo. Si tratta di Claudia Ciampa, donna di Piano di Sorrento, alla quale lo scorso 30 agosto, mentre era in vacanza con la famiglia a Torre Suda, in provincia di Lecce, è stato sottratto Ethan, che all'epoca aveva solo 6 mesi, dall'ex compagno. (il Giornale)
La lunga attesa si è conclusa lunedì sera, portando sollievo dopo oltre 80 giorni di angoscia. Era il 30 agosto quando Claudia Ciampa, disperata, aveva denunciato la scomparsa del suo piccolo Ethan, di appena sette mesi, accusando il padre di averlo portato negli Stati Uniti. (Positanonews)
E che è andata a buon fine grazie a quello che lo stesso legale delle persone offese – la mamma del piccolo innanzitutto – ha definito in maniera esaustiva il «peso specifico delle nostre autorità politiche e diplomatiche». (Secolo d'Italia)