La tendenza del riciclo dei regali natalizi in Italia: un risparmio di 3,5 miliardi di euro
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Facebook WhatsApp Twitter Il periodo natalizio si avvicina e molti italiani stanno già pianificando come gestire i doni ricevuti. Una recente ricerca effettuata dal Centro Studi di Confcooperative ha rivelato che circa il 50% degli italiani, che corrisponde a circa 28 milioni di persone, si dedica al “riciclo” dei regali. Questo trend non solo sta diventando sempre più comune, ma ha anche un impatto significativo sull’economia, con un risparmio complessivo stimato di 3,5 miliardi di euro. (Gaeta.it)
Ne parlano anche altri giornali
Come i fantasmi dei Natali passati di dickensiana memoria, a volte riemergono. Regali ricevuti e non apprezzati che sono finiti nel fondo dei nostri armadi o sulle mensole più alte in cantina. Per non allungarne la schiera con i doni non graditi ricevuti in questo Natale 2024, le soluzioni esistono. (Io Donna)
Dopo aver doverosamente ringraziato l'autore del presente, tradizionalmente il contenuto del pacco poco gradito finiva sul fondo di un cassetto o dentro un armadio, ma oggi prende sempre più piede anche nel nostro Paese il fenomeno del "regifting", ovvero quello della rivendita online. (il Giornale)
Come funziona per il reso, adesso? Chi ne ha fatti molti, lo sa bene: il reso per gli acquisti online è un labirinto di opzioni. (Il Sole 24 ORE)
È boom di reselling (rivendere online i regali non apprezzati) e regifting (donare a terzi un regalo ricevuto). Al via il riciclo di Natale. (Panorama)
ITALIA – A Santo Stefano scatta la “circular economy”. Secondo un’indagine della Coldiretti questo 26 dicembre un 78% di italiani si ritroverà nelle case di parenti e amici per finire il cibo rimasto sulle tavole del giorno prima ed evitare che finisca nel bidone della spazzatura. (Radio Gold)
– Alcuni la ritengono una pratica encomiabile, perché in linea con un’attenzione crescente alla sostenibilità e alla riduzione degli sprechi, non solo in ambito agroalimentare, ma anche in altre categorie merceologiche, dall’abbigliamento e accessori fino alla cosmetica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)