Regali di Natale non proprio azzeccati? Anche in Italia spopola il reselling

Regali di Natale non proprio azzeccati? Anche in Italia spopola il reselling
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QuiFinanza ECONOMIA

Ammettiamolo: un regalo non proprio gradito è capitato a tutti almeno una volta nella vita. E, dunque, se succede che si fa? Si abbandona in un armadio a prendere polvere? Si chiede a chi ce l'ha donato di cambiarlo? O, peggio, si butta? No, perché finalmente anche in Italia - anche se come spesso accade un po' in ritardo rispetto ad altri Paesi - sta prendendo piede il reselling. Inglesismo che sintetizza bene la pratica: si rivendono i regali indesiderati, guadagnandoci anche qualcosa, e - non meno importante - compiendo un gesto importante per il pianeta, allungando la vita di un prodotto ed evitando così di produrre rifiuti e creare altri oggetti non indispensabili. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altre testate

Chi acquista regolarmente in negozi che vendono oggetti di seconda mano conosce già i benefici che derivano da questa buona abitudine, per tutti gli altri ecco 8 motivi per un Natale Second Hand che aiuti ad avvicinarsi all'anno che verrà con uno spirito del tutto nuovo. (shop Mercatopoli)

Il Natale è il momento della condivisione, dell’abbondanza e del convivio, ma è anche l’occasione per riflettere su un tema cruciale: lo spreco alimentare. Sono numerose le iniziative intraprese dall’associazione Codici per sensibilizzare i consumatori su questa problematica, che raggiunge numeri allarmanti. (Frosinone News)

Secondo una ricerca di Confcooperative, i connazionali si confermano sempre più “riciclatori seriali” di regali: uno su due – circa 28 milioni d… Un maglione, una sciarpa o un paio di calzini – magari dalla fantasia discutibile – ma anche cosmetici, libri e cibarie: il campionario dei doni poco graditi è ricco e le feste sono l’occasione buona per disfarsene. (la Repubblica)

Confcooperative, un italiano su due pronto a riciclare i regali di Natale

Un fenomeno che genera un risparmio complessivo stimato in 3,5 miliardi di euro, 100 milioni in più rispetto allo scorso anno e 200 milioni in più rispetto al Natale pre-pandemia. Una tendenza che, secondo una ricerca del Centro Studi di Confcooperative, coinvolge una persona su due: circa 28 milioni di individui riciclano a Natale i doni ricevuti e poco graditi, con alcuni che arrivano persino a rivenderli online. (leggo.it)

Manca il tempo o il budget per cercare i regali di Natale? Non perdetevi d’animo, la soluzione potrebbe essere già davanti ai vostri occhi. Nella corsa agli acquisti sotto il periodo natalizio, a volte, è facile non trovare l’occasione o il regalo giusto per i nostri cari, e se è vero che “conta il pensiero”, allora la soluzione potrebbe essere il reselling o il regifting. (Il Fatto Quotidiano)

E c'è chi addirittura li rivende online. Un italiano su due, circa 28 milioni di persone, ricicla a Natale i doni ricevuti e magari poco graditi. (LA STAMPA Finanza)