Case del Trivulzio, Giuggioli: «Pago 32.500 euro all'anno per un alloggio di 200 mq a Brera, ma ne ho spesi 210 mila per sistemarlo: non aveva nemmeno il bagno»

Piazza del Carmine a Milano, cuore del lussuoso quartiere Brera. Un appartamento di 200 metri quadrati di proprietà del Pio Albergo Trivulzio, uno del 1.248 del patrimonio immobiliare dell'ente. Canone: 32.500 euro all'anno, 2.700 al mese. Ma secondo l'Agenzia delle entrate un alloggio di quella metratura, in quella zona, oggi ne vale il doppio. A pagare l'affitto (decisamente sotto la media di mercato, come avviene in altri casi) è Pier Filippo Giuggioli, 56 anni, avvocato, professore di Diritto privato comparato all'università Statale, presidente milanese dell'Unione dei piccoli proprietari immobiliari. (Corriere Milano)

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I canoni d’affitto delle case del Trivulzio «sono la metà, un terzo, un quarto, un quinto e perfino un decimo di quello che dovrebbero essere». «I contratti prevedono anche ingenti lavori di ristrutturazione e spese straordinarie a carico dei locatari per rendere abitabili gli alloggi», specificano. (Corriere Milano)

Tra gli inquilini nelle case del patrimonio del Pio Albergo Trivulzio di Milano ce ne sono alcuni che pagano un canone d'affitto molto più basso rispetto ai valori di mercato. (Il Messaggero Veneto)

C'è Beppe Marotta che per 120 metri quadri in Brera, a Milano, paga 19 mila euro di canone. Secondo l'Agenzia dell'entrate, quell'alloggio ne renderebbe almeno 42 mila. (Corriere Milano)

I sindacati degli inquilini temono sfratti e aumento dei canoni di affitto dopo l'annuncio del commissario Tronca, in audizione alla Regione, dell'avvio di un percorso di rivalutazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare del PAT da parte di Invimit, società con capitale interamente detenuto dal Ministero di Economia e Finanza che consentirà di rientrare dai debiti residui. (TGR Lombardia)

Lo dice Francesco Paolo Tronca, commissario straordinario del Pio Albergo Trivulzio, parlando degli affitti di immobili di pregio presenti in diverse zone di Milano. «Secondo una valutazione fatta da una struttura dell’Agenzia del Territorio ci sono canoni che sono la metà, un terzo, un quarto, un quinto e perfino un decimo di quello che dovrebbero essere. (Calcio e Finanza)

A cura di Chiara Daffini (Fanpage.it)