Esordio Dacia e Ford. 12 tappe e 7706 km

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il Giornale SPORT

Domani scatta la 47ª edizione della Dakar. Con oltre 70 nazioni, l'Olimpiade del Motorsport si dà appuntamento in Arabia Saudita. Da Bisha a Shubaytah, 12 le tappe oltre al prologo, 7.706 i chilometri da percorrere di cui 5.146 di prove speciali. L'edizione 2025 si preannuncia un successo con ben 807 concorrenti e 493 mezzi. In aumento il numero degli azzurri, con l'Italia terza, dietro a Spagna e Francia. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Andiamo con ordine. La partenza è fissata a Bisha il 3 gennaio e dopo 12 tappe la Dakar terminerà a Shubaytah il 17 gennaio. (OA Sport)

La sesta Dakar saudita – il rally raid è approdato in Arabia nel 2020 dopo le quasi trenta edizioni africane, quella non disputata del 2008 e le undici in Sud America – scatta venerdì con il prologo, una cinquantina di chilometri di trasferimento conditi da 29 contro il tempo (molti di più per i partecipanti alla Classic, la più frequentata dagli italiani). (Il Messaggero - Motori)

Esaurita la fase delle verifiche tecniche e amministrative, siamo al climax dell'attesa per il via della 47esima edizione della Dakar. Si parte venerdì 3 gennaio con un prologo "light" da un'ottantina di chilometri totali (cinquanta di trasferimento, ventinove di prova speciale) a sud del campo-base di Bisha, in qualche modo in controtendenza (ma si tratta solo di un prologo) con una prima settimana di gara tutt'altro che "di ingresso" e anzi durissima. (Sport Mediaset)

Il diario della Parigi-Dakar, gara al via domani: le 4 regole di Iader Giraldi

Danilo Petrucci è stato l'ultimo italiano a vincere una tappa della Dakar, ex grande corsa da Parigi alla capitale del Senegal, di cui ha mantenuto il nome spostandosi in Arabia Saudita. «Con i camion ho sempre avuto confidenza perché mio papà faceva il camionista al Mondiale GP ed in fondo è grazie a questo che sono arrivato a correre in moto, così quando me lo hanno proposto mi sono detto: Tutto torna, ci provo, perché la Dakar insegna tanto a livello personale e anche a livello di guida e navigazione». (il Giornale)

Domani parte la gara con un terreno testato oggi molto complicato, sabbia finissima, sassi e montagne appunto. Siamo nel sud di questa regione famosa per montagne alte fino a 3000 metri. (Adnkronos)