L’Istat: il passaggio da Rdc ad Adi peggiora il reddito per 850mila famiglie
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Roma, 17 mar. – Il passaggio dal reddito di cittadinanza, già depotenziato nel corso del 2023, all’assegno di inclusione ha comportato un peggioramento dei redditi disponibili per circa 850mila famiglie (3,2% delle famiglie residenti). La perdita media annua è di circa 2mila 600 euro e interessa quasi esclusivamente le famiglie che appartengono al gruppo delle famiglie più povere. In tre quarti dei casi si tratta di nuclei che perdono il diritto al beneficio e nel restante quarto di nuclei svantaggiati dal nuovo metodo di calcolo. (Agenzia askanews)
La notizia riportata su altri giornali
A pesare è stato soprattutto il passaggio dal Reddito di cittadinanza all’Assegno di inclusione. Nel complesso, le modifiche al sistema di tasse e benefici messe in campo dal governo hanno avuto “un effetto contenuto sulla distribuzione dei redditi”, diminuendo l’equità. (LA NOTIZIA)
È il risultato delle simulazioni del rapporto Istat sulla redistribuzione dei redditi. Sono 850mila i nuclei familiari che hanno visto la propria situazione economica peggiorare a causa del passaggio dal RdC all'Assegno di inclusione (AdI) nel corso del 2024. (QuiFinanza)
Secondo l’Istat, grazie alla riforma Irpef e alle misure di decontribuzione, 11,8 milioni di famiglie, pari al 45% delle famiglie italiane e al 78,5% di quelle con almeno un lavoratore dipendente, hanno beneficiato di un aumento medio del reddito disponibile pari a 586 euro all'anno. (il Giornale)
Le simulazioni dell'Istat ci mostrano come il taglio del cuneo fiscale ha portato un aumento del reddito (586 euro l'anno) ai lavoratori dipendenti mentre la riforma del Reddito di cittadinanza è stata una mazzata per le famiglie più povere (meno 2.660 euro). (L'HuffPost)
Lo rileva l’Istat nel report sulla redistribuzione del reddito per il 2024, spiegando che si tratta di quasi il 45% delle famiglie residenti in Italia e del 78,5% delle famiglie con almeno un lavoratore dipendente. (Milano Finanza)
In generale, il complesso di misure e modifiche al fisco e al sistema di bonus del governo Meloni non ha inciso sulla riduzione delle differenze tra redditi più alti e più bassi, anzi. ROMA – Il passaggio dal reddito di cittadinanza all’assegno di inclusione è costato caro a 850 mila famiglia, tra quelle più povere del Paese. (la Repubblica)