GOVERNO DA RECORD

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Avanti Online ECONOMIA

Lo scorso maggio il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 13,3 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.918,9 miliardi, avvicinandosi verso la soglia dei 3.000 miliardi. E’ quanto emerge dai dati del Bollettino “Fabbisogno e Debito” di Bankitalia. L’aumento è dovuto al fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (11,5 miliardi) e all’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (2,1 miliardi). (Avanti Online)

La notizia riportata su altre testate

Una situazione, quella italiana, non unica ma certamente allarmante: di recente ad esempio, l'agenzie di rating Standard and Poors ha bacchettato i Paesi rispetto ai loro impegni a rientrare a livelli di fiducia rispetto alla solvibilità del debito, con Francia, Italia e Stati Uniti che "nei prossimi tre anni vedranno crescere ulteriormente il loro rapporto debito-Pil". (Today.it)

Il dato pero’ non deve spaventare piu’ di tanto se Giorgetti, ministro dell’economia, sapra’ governare il debito pubblico alla luce dei nuovi parametri europei, tenuto conto che solo 835.482 milioni sono in mano estera. (la VOCE del TRENTINO)

A maggio, secondo il bollettino di Bankitalia, il debito delle pubbliche amministrazioni è aumentato di 13,3 miliardi su mese, risultando pari a 2.918,9 miliardi. (Il Sole 24 ORE)

Debito pubblico sempre più pesante: ormai sfiora i tremila miliardi

L'aumento deriva dal fabbisogno delle Amministrazioni Pubbliche, che ammonta a 11,5 miliardi, nonché all'effetto complessivo degli scarti indicizzati agli effetti dell'inflazione e della variazione dei tassi di cambio (2,1 miliardi). (PPN - Prima Pagina News)

Lo scorso maggio il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 13,3 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.918,9 miliardi, avvicinandosi verso la soglia dei 3.000 miliardi (Sky Tg24 )

Stiamo parlando dei soldi che lo Stato italiano chiede in prestito per finanziare la spesa pubblica e gli investimenti, con l’emissione di titoli come Bot, Cct e così via. (il mio giornale)