No vax, il governo cestina 18 mila multe. La Regione spinge sulle vaccinazioni

No vax, il governo cestina 18 mila multe. La Regione spinge sulle vaccinazioni
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La Stampa INTERNO

Sembra un secolo fa, parliamo dell’altroieri. Dell’epidemia del Covid, che per lunghi periodi ha blindato il Paese e, purtroppo, ha decretato la fine prematura di migliaia di persone. Parliamo anche dei vaccini, messi a punto a tambur battente: in principio fonte di perplessità, poi rincorsi, quando i numeri dei contagi e dei decessi si impennavano, infine snobbati, se non osteggiati. Una dinamica, quest’ultima, che prosegue tuttora e anzi, in certe frange della popolazione si è estesa ai vaccini ordinari per la profilassi contro le malattie dei bambini. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Burioni: “Chi non si è vaccinato per il Covid è irresponsabile come chi guida ubriaco” A Che Tempo Che Fa: "Le multe? Con quei 170 milioni non incassati dallo Stato ci si costruisce un ospedale" (Dire)

Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca commenta la sanatoria decisa dal governo Meloni a favore di coloro che non hanno rispettato l’obbligo vaccinale per il Covid. “È una vergogna dal punto di vista della civiltà di un paese e dell’uguaglianza dei cittadini. (Il Fatto Quotidiano)

Quel che è certo è che rispetto a delle norme vigenti si sta decidendo che chi aveva imposto quell’obbligo di vaccino ha commesso un errore”. “La questione sull’efficacia dei vaccini e quindi sulla doverosità di vaccinarsi è una cosa su cui si può essere d’accordo o meno. (Corriere Salentino)

Multe tolte ai no vax, resa di Stato che fa male

Di Sara Gandini e Paolo Bartolini (Il Fatto Quotidiano)

È una riflessione in cui lo sconforto e l’indignazione si alternano quella di Mario Riccio, l’anestesista cremonese di Welby e il primo medico a coordinare la parte tecnica di un suicidio assistito in Italia. (La Provincia di Cremona e Crema)

Il decreto Milleproroghe (un omnibus che da vent’anni contiene misure varie e scollegate tra loro, uno scatolone utile per metterci dentro di tutto), cancella le sanzioni per chi ha rifiutato di rispettare l’obbligo vaccinale, una decisione che non solo calpesta la memoria di chi è morto per il Covid e per il personale medico che ha lottato in prima linea per debellarlo, ma umilia tutti coloro che hanno rispettato le regole. (L'Eco di Bergamo)