DISTURBI ALIMENTARI, STASERA L’INCONTRO DELL’ASSOCIAZIONE “CRESCERE”

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DISTURBI ALIMENTARI, STASERA L’INCONTRO DELL’ASSOCIAZIONE “CRESCERE” Quello dei disturbi alimentari é un tema importante, del quale si parla sempre troppo poco per aiutare chi ne é affetto e soprattutto le famiglie dei ragazzi, che spesso si sentono impotenti. Appunto per questo assumono una particolare gli incontri dell'associazione “Crescere” che favorisce i parent training, ossia delle riunioni con esperti e con i familiari. (Certa stampa)

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Secondo la mappatura aggiornata dell'Istituto superiore di sanità (Iss) sono 180 le strutture sul territorio nazionale che si occupano di disturbi della nutrizione (Dna): 132 centri di cura e 48 associazioni, "censite" per la prima volta. (Alto Adige)

– Il problema della gestione dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sarà affrontato all’Università di Udine dal 16 al 18 ottobre in occasione del sesto congresso nazionale della Società italiana di psicopatologia dell’alimentazione (Sipa), sezione speciale della Società italiana di psichiatria. (Nordest24.it)

Secondo la mappatura aggiornata dell'Istituto superiore di sanità (Iss) sono 180 le strutture sul territorio nazionale che si occupano di disturbi della nutrizione (Dna): 132 centri di cura e 48 associazioni, "censite" per la prima volta. (Alto Adige)

Disturbi alimentari, le cure e gli ostacoli: in Italia solo 132 centri e 48 associazioni

Aumentano i disturbi alimentari, diminuire sono invece i fondi dedicati alla cura e alla prevenzione; al Sud mancano le strutture adeguate. Anoressia e bulimia aumentano anche per gli uomini e per la fascia di età sotto i 14 anni. (Quotidiano del Sud)

I disturbi alimentari sono patologie complesse che richiedono cure specialistiche fornite da equipe multidisciplinari (formate da: psicologo, psichiatra, pediatra, internista, nutrizionista, dietista, infermiere, tecnico della riabilitazione psichiatrica e motoria, assistente sociale) e basate su diversi livelli di assistenza, a seconda delle esigenze di salute del paziente: dall’ambulatorio al Centro diurno, alla residenza riabilitativa, ai ricoveri in ospedale per le emergenze. (Corriere della Sera)

Una rete fondamentale, ma purtroppo ancora del tutto insufficiente in Italia, quella per la presa in carico e la cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (Dna). (Corriere Roma)