Disturbi dell’alimentazione: 132 i centri di cura e 48 le associazioni che offrono servizi e supporto

Disturbi dell’alimentazione: 132 i centri di cura e 48 le associazioni che offrono servizi e supporto
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Sanità24 SALUTE

Sono 180 le strutture sul territorio nazionale, tra centri di cura e associazioni, che si occupano di disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (Dna). La Regione che registra il maggior numero di servizi dedicati è l’Emilia Romagna (23, di cui 10 centri Ssn, 4 afferenti al privato accreditato, 9 associazioni), seguita dal Piemonte (20, di cui 12 centri Ssn, 4 del privato accreditato e 4 associazioni). (Sanità24)

La notizia riportata su altri giornali

Questo sarà uno dei temi al centro del congresso nazionale della Società italiana di psicopatologia dell'alimentazione (Sipa), sezione speciale della Società italiana di psichiatria (Sip), che si terrà a Udine il 17 e il 18 ottobre. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Quale quadro emerge dalla mappa aggiornata dei Centri dedicati ai disturbi alimentari in Italia, presentata ieri a Roma (ne abbiamo parlato , ndr)?«Possiamo dire che manca tutto — commenta Stefano Erzegovesi, psichiatra, nutrizionista, esperto in nutrizione preventiva e disturbi alimentari —: ambulatori multidisciplinari, servizi diurni (tipo day hospital), posti letto per ricoveri e strutture residenziali di tipo comunitario, cioè tutti i quattro livelli di assistenza necessari». (Corriere della Sera)

Se il polso si riesce a stringere tra due dita, va bene. A qualcuno potrà sembrare un’esagerazione: mangiale due cose, su, non fare così, dicono i più. (Il Messaggero Veneto)

Anoressia e bulimia, un piano di interventi coinvolge i genitori

DISTURBI ALIMENTARI, STASERA L’INCONTRO DELL’ASSOCIAZIONE “CRESCERE” (Certa stampa)

Mila decessi nel 2023 per disturbi alimentari in adolescenti e preadolescenti: dalla vigoressia all’anoressia. INTERVISTA a Claudio Calzi Di (Orizzonte Scuola)

Anoressia e bulimia, curare gli adolescenti, ma non solo loro. Come? Attraverso un nuovo intervento per gli … (La Repubblica)