Fine del mercato tutelato dell'energia. Cosa sapere

Fine del mercato tutelato dell'energia. Cosa sapere
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Infobuildenergia ECONOMIA

A cura di: Giorgio Pirani I consumatori sono pronti per la fine del mercato tutelato dell’energia elettrica? Purtroppo, solo una persona su quattro è consapevole che da pochi giorni le regole sulle bollette dell’elettricità sono cambiate: circa 11 milioni di individui non sanno nemmeno che il regime di maggior tutela è destinato a concludersi. Questo è quanto emerge da una ricerca recentemente commissionata da Facile. (Infobuildenergia)

Ne parlano anche altre testate

Più brand attivi e maggior utilizzo del formato pubblicitario “Display”. (Primaonline)

L'iter selezionato prevede che gli attuali enti con i quali si è firmato il contratto di fornitura della luce, inviino direttamente alle residenze o domicili dei cittadini una lettera d'avviso in cui sono illustrate tutte le nuove offerte. (Ohga!)

Il nostro sistema elettrico è suddiviso, generalmente, in cinque diverse aree, dove la trasmissione e la distribuzione dell'energia sono le uniche ad essere controllate da un'attività naturale di monopolio, in questo caso da TERNA. (Automoto.it)

Energia a mercato libero. Sos di Federconsumatori: "Bollette più care del 20%"

E fino alla scadenza di domenica si sono affrettati a chiedere il rientro nel mercato tutelato per poi beneficiare del mercato a tutele graduali, che è partito ufficialmente nella giornata di ieri. Sono tantissimi i clienti del Friuli Venezia Giulia che, dopo aver sperimentato per alcuni mesi o un anno le condizioni del mercato libero dell’energia, hanno fatto marcia indietro. (Il Messaggero Veneto)

Tutti coloro che non hanno ancora sottoscritto un contratto di mercato libero passeranno in modo automatico al servizio a tutele graduali, ad eccezione dei clienti vulnerabili che potranno proseguire con l'opzione di maggior tutela e con lo stesso fornitore. (il Resto del Carlino)

Con lo scoccare del 1° di luglio è ufficialmente partito il mercato libera dell’energia elettrica, il nuovo regime che ha visto una parte dei cittadini ravennati confluire naturalmente dentro il servizio proposto da Hera, concessionaria per questo territorio, mentre un’altra porzione di cittadinanza ha invece optato, adesso o precedentemente, per gli operatori privati. (il Resto del Carlino)