Manuel Bortuzzo: ‘‘Ritrovarsi disabili è peggio di un lutto”

Manuel Bortuzzo: ‘‘Ritrovarsi disabili è peggio di un lutto”

Manuel Bortuzzo ha accettato di essere costretto su una sedia a rotelle, ma elaborare cosa gli è successo si è rivelato peggio di un lutto. A raccontarlo è lui stesso al Corriere della Sera. Tutto è iniziato nel 2019 quando è rimasto paralizzato dalle gambe in giù dopo che due malviventi gli hanno sparato alla periferia di Roma. Qualcosa di difficilissimo da accettare: “Per quanto si possa essere maturi, non si è mai pronti a ritrovarsi disabili da un giorno all’altro. (Radio 105)

Se ne è parlato anche su altre testate

Fu incriminato ma prima della fine del processo venni interdetto da tutte le palestre del Veneto» I riflettori sulla vita di Manuel Bortuzzo si accendono in quella notte terribile del febbraio 2019. uno scambio di persona, un colpo di pistola, una carriera nel nuoto professionistico stroncata a soli diciannove anni. (ilgazzettino.it)

Il nuotatore triestino Manuel Bortuzzo è nelle librerie con l'autobiografia "Soli nella tempesta", il secondo dopo "Rinascere: L’anno in cui ho ricominciato a vivere", nei quali racconta la sua esperienza, il suo percorso di riabilitazione e il suo desiderio di tornare a vivere appieno nonostante le difficoltà. (ComingSoon.it)

Dopo la tragedia, quel «precipitare nell’incubo» in cui riusciva ad aggrapparsi solo alla sua identità di atleta. «Volevo disperatamente alzarmi da quella maledetta sedia». (Corriere della Sera)

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Per l’anniversario della notte che gli ha cambiato la vita, quella tra il 2 e il 3 febbraio 2019, quando per un proiettile destinato a un altro ha rischiato di morire ed è rimasto paralizzato dalla vita in giù, Manuel Bortuzzo fa sempre cose diverse: un anno è andato a sciare, per dimostrare a se stesso che poteva farlo; un anno s’è chiuso in casa, un altro ha fatto festa con gli amici. (OGGI)

Sono trascorsi 5 anni da quando, nel 2019, Manuel Bortuzzo venne colpito da un colpo di pistola che lo ha portato, a soli 20 anni, a perdere l'uso delle gambe. Una tragico avvenimento, di cui Manuel ha parlato più volte con sincerità e coraggio. (Today.it)

Disciplina e armonia per affrontare le battaglie della vita”, edito Rizzoli disponibile dal 25 giugno, che l’atleta triestino presenterà oggi (ore 19) al Monk di Roma in un incontro moderato da Simone Lijoi, ha affidato il racconto di come ha saputo reagire di fronte all’imprevedibile. (ilmessaggero.it)