Netanyahu dice sì alla tregua in Libano, ma avverte: "Se Hezbollah la viola, colpiremo"
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Dopo 13 mesi di combattimenti tra Israele ed Hezbollah, il Gabinetto di Sicurezza di Israele questa sera ha votato a favore di un accordo di cessate il fuoco per porre fine ai combattimenti in Libano. È quanto reso noto da un funzionario israeliano alla Cnn. Prima della notizia rilanciata dall'emittente statunitense, il premier israeliano Benjamin Netanyahu era intervenuto in un discorso alla nazione per dichiarare che fosse arrivato il momento giusto per dire "sì" alla tregua con il suo principale nemico. (Today.it)
La notizia riportata su altri giornali
Hamas sosterrà un cessate il fuoco tra Hezbollah e Israele, nonostante le precedenti promesse di Hezbollah di porre fine ai combattimenti in Libano solo se la guerra a Gaza sarà finita. Poco prima dell'annuncio le sirene di allarme avevano suonato sulle Alture del Golan. (Corriere della Sera)
"In risposta all'attacco alla capitale Beirut e ai massacri commessi dal nemico israeliano contro i civili", Hezbollah ha lanciato "droni contro un gruppo di obiettivi militari sensibili nella città di Tel Aviv e nei suoi sobborghi", ha affermato il gruppo sostenuto dall'Iran in una dichiarazione. (Tiscali Notizie)
La pace arriva su una pioggia di missili. Quando al tramonto i jet israeliani scaricano quintali di bombe su Beirut - venti esplosioni in centoventi secondi – Ahmad è rinchiuso nell’ospedale dell’università americana, l’ultimo rifugio per decine di persone prima della tregua. (la Repubblica)
Cosa pensa dell’intesa? NEW York — Aaron David Miller, che per ventiquattro anni ha negoziato tra arabi e israeliani a nome del dipartimento di Stato, invita alla prudenza: «Dobbiamo essere realisti: l’accordo per la tregua in Libano non è una trasformazione del paradigma, ma una transazione. (la Repubblica)
Taceranno le armi. Da questa mattina e per sessanta giorni cadrà solo l’inverno sopra il Libano e sul confine settentrionale di Israele. Niente più bombe. Due mesi per non ricominciare una guerra e per minacciarne altre. (Avvenire)
Cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. Joe Biden e Benyamin Netanyahu hanno fatto sapere di aver parlato al telefono. Secondo l'accordo Israele manterrà la ‘libertà d'azione' contro Hezbollah. "A Hezbollah non sarà consentito di minacciare più la sicurezza di Israele", ha detto Biden dalla Casa Bianca, "non ci saranno truppe americane nel sud del Libano (Liberoquotidiano.it)