Paga o acconsenti, perché il modello Meta non è conforme al Digital Markets Act dell'UE?

Paga o acconsenti, perché il modello Meta non è conforme al Digital Markets Act dell'UE?
StartupItalia ECONOMIA

Il colosso di Menlo Park rischia una multa da oltre 13 miliardi di dollari. Ma l'indagine terminerà nel 2025 L’Unione Europea prosegue le proprie attività di controllo sulle pratiche delle Big Tech americane. Nelle scorse ore Bruxelles ha formalmente accusato Meta di violazione del Digital Markets Act (DMA): secondo la Commissione guidata da Ursula von der Leyen il colosso di Menlo Park viola l’articolo 5 del testo che regola i mercati digitali nel vecchio continente. (StartupItalia)

Su altre testate

Secondo la Commissione europea, Meta non rispetta il Digital Markets Act: le sue regole sul tracciamento dei dati personali non offrono delle opzioni complete agli utenti di Facebook o Instagram. La società di Zuckerberg rischia una multa fino al 10% del fatturato globale. (Start Magazine)

L’Unione Europea si prepara a far pagare a Meta una maxi multa in base al Digital Markets Act, ai più conosciuto come DMA, per il suo modello “pay or consent” presente per i clienti nell’Unione Europea, nello Spazio Economico Europeo e Svizzera. (Webnews)

Il modello pubblicitario "pay or consent" ("paga o accetta") adottato da Meta non è conforme al Digital Markets Act (DMA). Secondo la Commissione, "questa scelta binaria costringe gli utenti ad acconsentire alla combinazione dei loro dati personali e non riesce a fornire loro una versione meno personalizzata ma equivalente dei social network di Meta". (Finanza Repubblica)

Commissione Ue: il modello pubblicitario 'pay or consent' di Meta viola il Digital Markets Act

Secondo l'indagine preliminare il modello della big tech di Menlo Park non è conforme al Digital Markets Act (Engage)

“Le piattaforme online raccolgono spesso dati personali tra i propri servizi e quelli di terzi per fornire servizi di pubblicità online. (Federprivacy)

Da una parte l'Unione Europea, che ha tutta l'intenzione di non fare passi indietro rispetto all'ampia serie di direttive che negli ultimi anni sono andate a normare il settore tecnologico. Il braccio di ferro è soltanto all'inizio e non è destinato a finire a breve. (Corriere della Sera)