Strage di Nuoro, gli amici: "Ci fu un litigio furibondo"

Strage di Nuoro, gli amici: Ci fu un litigio furibondo
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Emergono ulteriori dettagli in merito alla strage di Nuoro in cui Roberto Gleboni ha sparato ai familiari uccidendo la moglie, due figli e un vicino di casa prima di suicidarsi. “Un litigio furioso una ventina di giorni fa, le voci che arrivano fino in strada, in via Ichnusa, qualche vicino che sta per chiedere l’intervento di una pattuglia, ma poi nessuno segnala altro, e non arriva nemmeno una denuncia”, le rivelazioni di alcuni amici vicini alla famiglia Gleboni. (Cagliaripad.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il piccolo è stato sentito in audizione protetta dopo un intervento facciale per la rimozione di alcune schegge nel reparto di Otorinolaringoiatria del San Francesco. Con gli inquirenti, ad ascoltare il ragazzo, erano presenti anche uno psicologo e il tutore legale nominato dalla Procura, Antonio Cualbu. (Casteddu Online)

Mi sono salvato perché ho finto di esserlo anche io. Suo padre Roberto Gleboni ha ucciso la moglie, gli altri due figli e un vicino di casa, prima di di ferire gravemente la madre e togliersi la vita. (Open)

Non c’era stato nessun problema. La mattina però sono state le urla a svegliarmi. (Il Fatto Quotidiano)

Stasera alle 18 la fiaccolata per non dimenticare la strage di Nuoro. Oggi le prime autopsie

La tragedia di Martina Gleboni ha colpito Olbia. Era attesa a Olbia, dove avrebbe partecipato a un concorso indetto dal Comune per selezionare nuovi funzionari del settore amministrativo. Un appuntamento importante per Martina Gleboni, una giovane di 25 anni con un futuro promettente davanti a sé, che purtroppo non avrà mai la possibilità di realizzarlo. (Gallura Oggi)

Gleboni ha ucciso con colpi di pistola alla testa, quasi una esecuzione, la moglie Giuseppina Massetti, di 43 anni, i figli Martina e Francesco, di 24 e 10 anni, e infine il vicino di casa, Paolo Sanna, il 69enne incontrato per caso nel pianerottolo mentre usciva dall'appartamento. (leggo.it)

Gli esami autoptici in corso riguardano i corpi dell’omicida-suicida, di Giusy Massetti e della figlia Martina. (Cronache Nuoresi)