La figura di Malinconico ha un posto d'onore nella fiction italiana
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È tornato «Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso» ed è un piacere che sia tornato. La figura dell’avvocato napoletano, un rassegnato metafisico, un precario cronico, soprattutto dal punto di vista sentimentale, un remissivo per ironia della sorte, «un rimuginatore che si perde nel rimuginio»; ebbene, questa figura si è ormai ritagliata un posto d’onore nella fiction italiana. Per le sue amare riflessioni, come quando rilegge «Il pescatore» di Fabrizio De André in chiave giuridico-evangelica e conclude: «Non è un caso che De André abbia chiamato il figlio Cristiano». (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
Dalla seconda stagione di "Vincenzo Malinconico" su Rai 1 alla prima puntata della nuova serie turca di Canale 5 "Tradimento", ecco cosa hanno preferito gli italiani. Rai, Mediaset, La7 (e non solo): chi ha vinto ieri gli ascolti tv? Il palinsesto televisivo di domenica 1 dicembre ha offerto ai telespettatori serie tv, show e talk. (ilmessaggero.it)
Salerno vince la partita degli ascolti televisivi domenicali grazie all‘Avvocato Malinconico. La prima puntata della seconda serie della fiction girata in città e andata in onda ieri su RaiUno, con protagonista principale l’attore napoletano Massimiliano Gallo, è stato visa da 3.005.000 spettatori con il 17.1% di share. (Salernonotizie.it)
Al terzo posto, Che Tempo Che Fa sul Nove segna un nuovo record stagionale con 2.037.000 spettatori e il 10.1% di share (il segmento successivo Che Tempo Che Fa - Il Tavolo ottiene 932.000 spettatori con il 7.7% di share). (la Repubblica)
Salerno trionfa in prima serata insieme all'avvocato Vincenzo Malinconico Napoli: "Città citata e rappresentata nei suoi luoghi simbolo" (Ottopagine)
Leggi tutta la notizia 'Tre milioni di telespettatori hanno seguito le imprese dell'avvocato... (Virgilio)
L’avvocato Vincenzo Malinconico è il contrario esatto del patriarcato, ne paga le conseguenze ed è, come gli scrive una giovane amica, la persona depressa più simpatica in circolazione. (la Repubblica)