"Il Papa non condanni solo Israele. Per pacificare servono giudizi equilibrati"
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La guerra mediorientale, il dialogo interreligioso, la crisi diplomatica con l'Iran. Ma anche le posizioni del Pontefice e i suoi numerosi appelli a una pace mondiale. Sono temi delicati e in questi ultimi giorni ancora più tesi nello scontro aperto tra Teheran e Israele. Ed è duro il giudizio di Lucetta Scaraffia, intellettuale cattolica, storica e opinionista, nota per le posizioni critiche verso il pontificato di Bergoglio (il Giornale)
Su altri giornali
Il rettore dell'Università delle Religioni e delle Denominazioni dell'Iran, Abolhassan Navab, ha incontrato ieri Papa Francesco e ha affermato di apprezzare le coraggiose posizioni del leader cattolico mondiale in difesa del popolo oppresso della Palestina e ha lodato «la posizione intelligente di Sua Eccellenza Papa Francesco nel sostenere le persone oppresse». (La Stampa)
Il rettore dell'Università delle Religioni e delle Denominazioni dell'Iran, Abolhassan Navab, durante un incontro con Papa Francesco ieri, ha lodato la "posizione coraggiosa del Papa nella... (Virgilio)
Le parole del Pontefice, che purtroppo il più delle volte ormai passano quasi inosservate soprattutto tra i grandi del mondo, questa volta sembrano avere un peso diverso perché arrivano all'indomani della nuova polemica innescata dall'Iran contro il governo israeliano. (il Giornale)
Il rettore dell’Università delle Religioni e delle Denominazioni dell’Iran, Abolhassan Navab, ha incontrato ieri Papa Francesco e ha affermato di apprezzare le coraggiose posizioni del leader cattolico mondiale in difesa del popolo oppresso della Palestina e ha lodato “la posizione intelligente di Sua Eccellenza Papa Francesco nel sostenere le persone oppresse”. (LAPRESSE)
Il Pontefice le avrebbe dette nella giornata di venerdì, nel corso di un incontro con il rettore dell'Università delle Religioni e delle Denominazioni dell'Iran, Abolhassan Navab. «Non abbiamo problemi con gli ebrei. (Corriere della Sera)
CITTA’ DEL VATICANO – Le polemiche sorte tra Israele e il Vaticano attorno alla guerra a Gaza non riguardano un problema della Santa Sede con gli ebrei ma con Benjamin Netanyahu. (la Repubblica)