Scontro auto elettriche: l'Unione europea dice no all'Italia sulle proroghe per l'industria automobilistica

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Economy Magazine ECONOMIA

L’Unione Europea mantiene la linea dura sull’obiettivo di fermare la produzione di auto a benzina e diesel entro il 2035. La neoeletta Commissione Europea, pur rimanendo aperta a possibili modifiche sulle normative sulle emissioni, ribadisce la propria posizione, escludendo l’anticipo della revisione delle regole dal 2026 al 2025. Teresa Ribera, vicepresidente designata della Commissione europea con delega alle politiche green, ha sottolineato che l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2035 serve per offrire certezza a investitori e produttori. (Economy Magazine)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Certo la transizione verso l’elettrico in Europa è una sfida imposta dai politici ma mai come in questo momento parlando con gli amministratori delegati dei principali Gruppi automotive si hanno visioni diverse, a tutto svantaggio di un piano comune per superare la situazione. (Auto.it)

Tuttavia, sono tante le polemiche a riguardo, soprattutto perché come ribadito spesso, non si è pronti ad affrontare un mercato in cui a dominare sia solo l'elettrico. Il tempo, infatti, passa, e la data sembra essere sempre più vicina. (Auto.it)

Lo sottolinea la vicepresidente esecutiva designata della Commissione europea, Teresa Ribera, responsabile per le politiche green Ue, nelle risposte alle domande scritte degli eurodeputati in vista delle audizioni. (Tiscali Notizie)

Senza diesel e benzina l’Europa dell’auto sarà ridimensionata

"Teresa Ribera, responsabile delle politiche green Ue e vicepresidente designata della Commissione Europea, ha dichiarato che il piano di eliminare le auto a diesel e benzina entro il 2035 fornirà una maggiore prevedibilità per gli investitori e i produttori. (Trentino)

La neutralità climatica per le auto al 2035 "crea prevedibilità" per investitori e produttori, anche se "sarà necessario un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico", in cui gli e-fuel avranno "un ruolo da svolgere". (LA STAMPA Finanza)

Il monito, direttamente dai padiglioni del salone di Parigi, arriva dall’amministratore delegato della BMW, Oliver Zipse (nella foto qui sotto). Lo stop alla vendita di auto nuove con motori termici nel 2035 “non è più realistico e rischia di colpire al cuore l’industria automobilistica europea”. (AlVolante)